Federfarma ha avvertito ieri la regione Lazio che, se continuerà a ritardare i pagamenti per i farmaci, le farmacie sospenderanno la fornitura gratuita dei medicinali. «Fino ad oggi siamo stati responsabili, ma se la Regione Lazio dovesse continuare nel ritardo dei pagamenti, che allo stato attuale ammontano a circa 535 milioni (rispetto a una spesa annuale di circa 1.200 milioni), alla fine non potremmo più garantire l’assistenza con la conseguenza che a pagare sarebbero soprattutto i cittadini», dice una nota di Federfarma Lazio, che raccoglie circa 1.500 farmacie della regione. «I pagamenti vengono effettuati con ritardi ormai insostenibili», dice nella nota il presidente Franco Caprino.