Entro il 2050 le infezioni batteriche resistenti ai farmaci causeranno 10mln di morti l’anno in tutto il mondo. Una cifra addirittura superiore ai decessi causati dal cancro. Un’emergenza sanitaria che, senza un’azione globale da parte dei governi, avrà un costo di almeno 100 trilioni di dollari americani (15 dei quali saranno a carico dei paesi dell’Europa). È questo lo scenario tracciato dalla prima analisi economica del problema commissionata in Inghilterra dal primo ministro, David Cameron. Per gli esperti, l’industria farmaceutica ha investito relativamente poco in antibiotici negli ultimi decenni, perché sembravano offrire rendimenti scarsi rispetto ai farmaci più costosi per le malattie croniche. Secondo lo studio,nessun paese è considerato immune dalla minaccia. Tuttavia, per alcune regioni del pianeta la prospettiva è particolarmente desolante. I paesi più popolosi del mondo, India e Cina, si troveranno ad affrontare 2 e 1 milione di morti l’anno rispettivamente entro la metà di questo secolo. L’Africa come continente “soffrirà enormemente”, avverte il rapporto.