C’è anche una presenza italiana tra le 41 nuove approvazioni. Si tratta di Bracco che ha ottenuto l’ok dell’Fda per Lumason (sulfur hexafluoride lipid microsphere) un radiofarmaco. Non tutte le aziende hanno però festeggiato. Ad esempio, Pfizer, che negli ultimi anni ha fortemente ridimensionato il proprio budget destinato alla ricerca e anche GlaxoSmithKline non ha granchè da festeggiare
Per rimanere sui numeri, il dato del 2014 è anche nettamente superiore alla media degli ultimi 10 anni (24) , e persino del decennio precedente, quello degli anni ‘90 (31). Insomma, un ottimo dato che speriamo sia di buon auspicio anche per gli anni a venire. Di patologie in attesa di una risposta efficace e sicura ce ne sono ancora tante.
Per l’Europa, l’Agenzia europea per i medicinali, che nella sua lista di nuove approvazioni comprende anche i farmaci generici, l’anno scorso ha approvato 82 nuovi farmaci, dal 79 nel 2013 e 57 nel 2012.
Dei nuovi farmaci approvati lo scorso anno dall’Fda, quasi il 40 per cento erano trattamenti per le malattie rare, il dato più alto mai registrato in Usa. Tra questi farmaci vi sono l’anticorpo anti-CD19 blinatumomab (Amgen), che ha ottenuto l’approvazione accelerata dalla FDA per il trattamento della leucemia linfoblastica acuta cromosoma Philadelphia-negativa e la terapia della lipodistrofia (metreleptin di Aegerion Pharmaceuticals.
( … continua)