Primato positivo per la Food and Drug Administration (Fda) americana quanto a tempi di approvazione dei farmaci: l’ente regolatorio d’Oltreoceano è più veloce delle sue controparti in Canada ed Europa, stima una nuova ricerca della Yale School of Medicine pubblicata sul ‘New England Journal of Medicine’. Gli esperti hanno esaminato il lavoro di Fda, Health Canada ed European Medicines Agency (Ema) fra il 2001 e il 2010.
I dettagli presi in considerazione erano i via libera a nuove terapie e i tempi necessari per queste autorizzazioni. I risultati indicano che i tempi medi di esame sono di 322 giorni per la Fda, 366 per l’Ema e 393 per Health Canada. "I tempi della Fda – sottolineano gli autori dell’indagine – risultano dunque più veloci a volte di tre mesi rispetto alle agenzie canadese ed europea. E questo nonostante il numero molto più elevato di domande di approvazione che la Fda riceve rispetto alle controparti esaminate.
Analizzando nuovi farmaci approvati in più mercati, infine, abbiamo scoperto che il 64% di quelli approvati sia negli Stati Uniti che in Europa è arrivato prima negli Usa che nel Vecchio Continente, e l’86% dei prodotti approvati sia negli Stati Uniti che in Canada è stato autorizzato prima negli States".
18 maggio 2012 – Barbara Di Chiara – PharmaKronos