Rogiosi Editore torna a incontrare la sua platea con la rassegna “Libri sotto le stelle”, in calendario martedì 22 e lunedì 28 giugno, alle 18.30, al Bagno Elena, in via Posillipo 14. Per partecipare all’evento è obbligatoria la prenotazione, da effettuare sul sito www.rogiosi.it.
Martedì 22 giugno saranno presentati i libri “Afonia diurna” di Alessandra Callegari, “Il virus della corruzione” di Claudio Mazzarese Fardella Mungivera, “Primo scoop” di Leandro Del Gaudio e “Fortunato, Storia dell’ultimo tarallaro napoletano” di Francesca Saturnino.
Primo scoop di Leandro Del Gaudio
Un informatore scientifico di Modena strangolato in un bed and breakfast a Mergellina, un medico napoletano in carriera, un primario di Bologna pronto ad assumere un’importante carica pubblica. E due giornalisti – lui napoletano, lei modenese – che si confrontano, si scontrano, competono e collaborano nella risoluzione del giallo napoletano.
Anno 2020, piena emergenza Covid, l’Italia si accorge dell’importanza di formare una valida categoria di medici, quando si conclude una trama che ha inizio trent’anni prima, ai tempi dei mondiali di Italia Novanta. E sono le tracce lasciate dall’assassino – in modo narciso, ricercato – all’interno della stanza del b&b, che riconducono l’attenzione a scelte, passi falsi e delitti consumati dai protagonisti del romanzo ai tempi dell’accesso alla professione medica.
“Notti magiche, inseguendo un gol”… poi la rete di Caniggia che diventa simbolo di un sogno interrotto sul più bello, una scena che irrompe nel racconto come la classica svolta decisiva, che consente ai due giornalisti-detective di chiudere la caccia al loro Primo scoop.
Una storia che abbraccia un periodo lungo trent’anni, dai nastri registrati sulle cassette dagli studenti universitari ai canali social usati dai due giornalisti per intrecciare la propria esperienza di vita: tra relazione intima e desiderio di affermazione professionale, tra sogno di una vita normale e l’ambito riscatto individuale.
Due ere lontane – 1990 e 2020 – che trovano un punto di contatto in Primo scoop, romanzo che consente all’autore di tornare su temi cari alla sua formazione professionale: la differenza tra verità giudiziaria e realtà di fatto, l’impossibilità di racchiudere in un fascicolo tutte le sfumature che colorano il ritmo di un’inchiesta giornalistica.
Giornalista di cronaca nera e giudiziaria per «Il Mattino», premiato nel 2011 dalla Regione Campania per il suo impegno sul campo come giornalista anti-camorra, Del Gaudio costruisce pagine di impatto emotivo, con un linguaggio che dimentica la buona educazione per raccontare una storia verosimile, pensata come un giallo e costruita come una sceneggiatura da fiction.