Il Ministero dei Trasporti ha legittimato l’uso dello “street control”, la telecamera a bordo della macchina della Polizia in grado di elevare sanzioni a raffica per divieto di sosta. Il Ministero prevede però che il rilevamento dell’infrazione sia illegittimo solo se il conducente si trova a bordo della vettura. In tal caso, infatti, l’infrazione va contestata immediatamente. Nel caso in cui, invece, il conducente non sia a bordo, gli agenti accertatori, una volta visionati i fotogrammi, devono compilare la multa e farla recapitare a casa dell’intestatario del veicolo via posta.
Come funziona lo “street control”. Si tratta di una videocamera in grado di fotografare le targhe dei veicoli in un raggio di 20 metri. Le foto vengono scaricate su un tablet in dotazione dell’agente, che in tempo reale trasmette la targa alla banca dati della polizia locale. Oltre all’infrazione per divieto di sosta, lo “street control” è in grado di verificare se: il veicolo è regolarmente assicurato, il veicolo è in regola con la revisione, il veicolo è rubato.
Ufficio Stampa CISL
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