L’89% dei medici di Medicina generale usa internet per cercare informazioni utili alla professione. L’84% partecipa a corsi Ecm online e il 51% a congressi, simposi e tavole rotonde virtuali, mentre sono ancora pochi coloro che si cimentano in discussioni attraverso forum, blog e social network (il 5%). Questo il quadro che emerge da un’indagine realizzata a giugno dall’Eurisko, attraverso interviste su un campione di 200 medici di medicina generale e 700 specialisti, e presentata in occasione del 66° Congresso Fimmg-Metis. Secondo l’indagine, tra i Mmg che sono a caccia di informazioni, «più di 1/3 (il 37%), l’ultima volta che ha navigato, ha cercato notizie su un farmaco, il 31% su linee guida o percorsi terapeutici, mentre il 29% ha cercato risposta a una domanda del paziente». In generale, «8 medici su 10 si collegano almeno 3 volte alla settimana ai siti dedicati a loro». Ma cosa pensano i generalisti del web e dei suoi servizi? «Per il 65% internet è un canale utile, per 52% lo sono corsi Ecm online e circa il 50% considera tali i congressi virtuali. Nonostante siano una realtà ancora poco utilizzata, il 60% dei medici di medicina generale considera i blog/forum utili per dare informazioni e consigli ai pazienti e ben il 70% dei medici si dichiara propenso a utilizzarli in futuro, sia per discutere con i colleghi sia per consulenza ai pazienti». «Il medico di medicina generale» commenta Alessandro Dabbene, segretario della Fimmg Ca del Piemonte e membro del comitato scientifico del Congresso «ha l’esigenza di trovare in Internet informazioni sui più disparati argomenti e ha bisogno di risposte in tempo reale durante le consultazioni dei pazienti. Pertanto utilizza la rete con un approccio generalista, che non deve essere considerato superficiale, bensì appropriato al suo ruolo specifico».
5 ottobre 2011