Sarà il torinese Giacomo Milillo, 52 anni, a guidare la Fimmg, il maggior sindacato dei medici di famiglia.
È questo il responso che hanno dato oggi pomeriggio le urne del 59° Congresso nazionale di Villasimius (CA), alle quali si sono recati a votare i rappresentanti degli oltre 35 mila iscritti dell’organizzazione. Le ultime elezioni si erano svolte nel 2002 a Giardini Naxos (ME), quando alla Segreteria venne eletto Mario Falconi per il suo terzo mandato consecutivo.
È questo il responso che hanno dato oggi pomeriggio le urne del 59° Congresso nazionale di Villasimius (CA), alle quali si sono recati a votare i rappresentanti degli oltre 35 mila iscritti dell’organizzazione. Le ultime elezioni si erano svolte nel 2002 a Giardini Naxos (ME), quando alla Segreteria venne eletto Mario Falconi per il suo terzo mandato consecutivo.
Milillo, presidente della Fimmg Piemonte che finora aveva coperto l’incarico di vicesegretario nazionale vicario del sindacato, l’ha spuntata proprio su Falconi in un “confronto” interno inedito per la Fimmg, che non ha avuto precedenti nel recente passato.
Insieme con Milillo, l’elezione ha portato al vertice dell’organizzazione anche la “squadra” da lui proposta, e cioè Carmine Scavone, segretario regionale della Basilicata, Mauro Ucci, segretario della Toscana, Beppe Greco, segretario del Veneto, e Angelo Castaldo, segretario regionale della Campania.
Alla presidenza del sindacato è stato eletto Mario Stella, segretario regionale dell’Emilia Romagna.
“La Fimmg continuerà a operare nell’interesse primario dei cittadini, sforzandosi di offrire loro un servizio di assistenza primaria sempre più moderno e organizzato, nel quale il medico di medicina generale rafforzi il proprio ruolo di riferimento – ha dichiarato Milillo subito dopo la proclamazione ufficiale – dedicherò le prossime settimane all’ascolto di tutti i Segretari provinciali del sindacato per costruire anche sulla base delle loro indicazioni il prossimo futuro della Fimmg”.