“L’artrite reumatoide è un’area terapeutica attraente per le aziende farmaceutiche, in quanto dominata da biologici costosi”
B.D.C. – 14 gennaio 2015 – PharmaKronos
Il mercato globale di farmaci contro l’artrite reumatoide gioverà di una costante crescita, passando da 15,6 miliardi di dollari nel 2013 a 19,3 mld nel 2023, con un tasso di crescita annuo composto (Cagr) del 2,1%, secondo GlobalData.
L’ultimo rapporto della società di ricerca e consulenza afferma che nei 10 principali mercati del mondo (Stati Uniti, Francia, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito, Giappone, Australia, Cina e India) gli Usa hanno avuto nel 2013 la fetta maggiore (67%), che manterranno per la fine del 2023, anche se in lieve calo (65%). GlobalData ritiene che l’espansione del mercato del trattamento dell’artire reumatoide sarà guidata da un aumento della prevalenza di questa malattia, così come dal lancio previsto di nuovi farmaci.
Questi includono 3 inibitori dell’interleuchina-6, 4 nuovi biologici, 4 inibitori della Jak e numerosi biosimilari. Heather Leach, analista di Immunologia, dice: “L’artrite reumatoide è un’area terapeutica attraente per le aziende farmaceutiche, in quanto dominata da biologici costosi, e gli inibitori orali Jak che arriveranno sul mercato dovrebbero essere solo poco meno cari.
Forse l’evento più atteso è l’arrivo dei biosimilari” anche se la mancanza di linee guida ritarderà la loro disponibilità.