Sono le stime del report messo a punto da Evaluate Pharmaceutical Innovation in Europe che prevede per i prossimi sei anni una crescita annua di 3,2%, grazie soprattutto alle innovazioni nell’area oncologica ma non solo.
di Redazione Aboutpharma Online – 8 luglio 2016 – Aboutpharma
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“Innovazioni che porteranno con sé – segnala Antonio Iervolino, Head of Forecasting di Evaluate – prezzi più alti, accompagnati però dall’entusiasmo dei medici nel poter prescrivere le nuove cure. Questo sicuramente renderà ancora più pressante il tema della sostenibilità dell’attuale modello di finanziamento della spesa farmaceutica in Europa. Per ridurre la frizione’ fra industria e pagatori, è richiesto un nuovo approccio che rifletta i benefici generati da questi prodotti innovativi lungo tutta la catena della sanità”.
Secondo le stime l’anticorpo monoclonale Humira (adalimumab, 1,4 miliardi di vendite nel 2022) perderà il titolo di farmaco più venduto in Ue a favore dell’anticoagulante Xarelto (rivaroxaban, 2,6 mld), anche se manterrà la sua posizione di leader di mercato nonostante la concorrenza dei biosimilari. Mentre per quanto riguarda l’epatite C i blockbuster Sovaldi (sofosbuvir, 1,4 miliardi di vendite nel 2015, ma 609 milioni nel 2022) e Harvoni (ledipasvir/sofosbuvir, da 2 mld a 887 milioni) subiranno sempre più pressione sui prezzi, alla quale si aggiunge la progressiva riduzione dei pazienti eleggibili al trattamento.
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