Le Società Scientifiche di solito si riuniscono per stilare linee guida, o per discutere i risultati di una ricerca o per partecipare ad un congresso. In questo caso SIMEU (Società di Emergenza e Urgenza) non vuole organizzare una protesta, tantomeno uno sciopero, bensì richiamare l’attenzione su una situazione che rischia di precipitare se lasciata troppo tempo a se stessa. IL COMUNICATO
Oggi a Roma in piazza Castellani, di fronte al Ministero della Salute, dalle 12 alle 14 e contemporaneamente davanti alle Unità Operative, manifestano il loro richiamo di attenzione alle gravi problematiche che affliggono la Medicina di Emergenza e Urgenza, i Pronto Soccorso, il 118.
Non si tratta quindi, ci tengono a precisare, di una
L’iniziativa è totalmente indipendente da organizzazioni sindacali o appartenenze politiche e a nessun soggetto esterno a SIMEU sarà consentito di partecipare con proprie istanze, sigle o bandiere. Sono però coinvolte direttamente le associazioni dei cittadini e l’opinione pubblica che è invitata ad affiancare e supportare i professionisti.
SIMEU a salvaguardia dei Pronto Soccorso d’Italia e di tutto il SSN:
- Crede in un SSN universalistico equo e solidale che garantisca a tutti accesso alle cura
- Il 118, i Pronto Soccorso, i reparti di Medicina d’Urgenza sono la vera prima linea del SSN quindi occorre salvaguardare dalla grave crisi in corso l’unico servizio aperto 24 per 365 giorni l’anno
- Il significativo indebolimento del Sistema di Emergenza determina una grave diminuzione della qualità del servizio, l’incremento del rischio clinico, l’acuirsi delle diseguaglianze.
- Non esiste un sistema universalistico senza Sistema di Emergenza e Urgenza efficiente e organizzato
- Si chiedono misure urgenti a salvaguardia e difesa della MEU per scongiurare la progressiva estinzione del servizio pubblico
- Si chiede un deciso intervento a garanzia della presenza in servizio di medici e infermieri adeguatamente formati ed in numero sufficiente
- Si chiede una visione strutturale e corretta pianificazione sul lungo periodo e una risposta alle reali e palesi esigenze attraverso un potenziamento del Sistema, oggi al limite della resistenza, nonchè attraverso la relazione strategica con un territorio davvero efficiente e in stretta connessione con un Ospedale finalmente adeguato sotto il profilo dell’organizzazione e della ricettività.
N.d.R. La nostra personale vicinanza e antica amicizia