Il nuovo rapporto GBI Research sul mercato farmaceutico indiano offre un’analisi approfondita delle problematiche, le tendenze e le sfide del mercato farmaceutico in India che è cresciuto da 8,4 miliardi dollari del 2006 a 14,1 miliardi dollari nel 2011, ed è destinato a crescere ulteriormente con le imprese multinazionali (MNC) che si apprestano ad entrare nel mercato. Sebbene i giganti farmaceutici come GlaxoSmithKline (GSK) sono stati presenti sul mercato per anni, l’ascesa del reddito della classe media, le leggi sui brevetti che cambiano, il costo della manodopera qualificata che è conveniente nelle infrastrutture, hanno attirato altre multinazionali. Con l’attuale scenario, il business farmaceutico è destinato a crescere ad un tasso annuale (CAGR) del 12-13% previsto per il periodo 2011-2018. La diffusione dei Generici di marca dovrebbe aumentare perchè molte Aziende stanno progettando di lanciare i loro farmaci dopo la scadenza dei brevetti mentre l’industria farmaceutica indiana sta subendo consolidamenti strategici con l’obiettivo di emergere come un settore altamente organizzato. Con l’afflusso di imprese multinazionali con R&D il settore continuerà a sperimentare un trend di M&A. Offerte e acquisizioni sono destinate a continuare ed il Governo indiano ha messo in atto diverse iniziative per aumentare la copertura assicurativa e la riduzione dei costi sanitari, come la
Massicci, spesa in calo senza intaccare servizi. Troise: visione edulcorata della realtà
