Studio Washington University School of Public Health and Health Services
Nel 2011 le aziende farmaceutiche hanno speso quasi 84 milioni di dollari per il marketing dei loro prodotti nel solo Distretto di Columbia (Usa), incluso un esborso di quasi 19 milioni di dollari per omaggi a medici e altri operatori sanitari, secondo un rapporto dai ricercatori della Washington University School of Public Health and Health Services.
La relazione evidenzia in particolare che 12 medici del Distretto hanno ricevuto doni, compresi pagamenti per consulenze, per un valore di oltre 100 mila dollari a testa in un solo anno. Lo studio segue una legge emessa nel 2004 nel Distretto di Columbia che richiede a tutte le aziende farmaceutiche di presentare relazioni annuali che descrivono le loro attività di marketing.
La norma prevede anche analisi per determinare come il marketing farmaceutico possa influenzare i servizi sanitari nel Distretto. "Non c’è nulla di intrinsecamente sbagliato in questi doni – precisa Susan Wood, ricercatore e professore associato di politica sanitaria e della salute ambientale e occupazionale dell’ateneo americano – tuttavia, la relazione richiama l’attenzione sulla spesa nel marketing farmaceutico e solleva interrogativi sul fatto che alcuni medicinali fortemente commercializzati possano essere prescritti in modo più esteso di quanto sia appropriato".
L’analisi rileva che le imprese farmaceutiche hanno speso un totale di 83,7 milioni dollari per la pubblicità e i regali nel 2011, con un leggero calo rispetto al 2010. Tuttavia, ha evidenziato che un piccolo numero di imprese, 23 su 158, ha riferito di aver sostenuto spese di marketing pari a oltre 1 milione di dollari a testa. "Una cifra impressionante di denaro – nota Wood -che viene speso per promuovere farmaci da prescrizione nel Distretto".
Il rapporto ha anche messo in luce che il 22% del totale delle spese di marketing, pari a 18,9 milioni, è stato speso per gli omaggi, categoria che comprende anche borse di studio, ‘gettoni’ per presenza alla conferenza e pasti. Ospedali, cliniche e altre organizzazioni hanno ricevuto regali per un totale di 9,7 milioni di dollari, mentre singole persone 9,2 m