Gli indagati sono ben 67 e per 12 aziende (se delle quali straniere) è stato disposto il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione. Sono accusati di associazione per delinquere, peculato, corruzione, falso in atto pubblico, truffa ai danni del S.S.N., sperimentazioni cliniche senza autorizzazione
Uno scandalo di malasanità di grandi dimensioni sembra essere quello scoperto dai Carabinieri del Nas di Parma, che che hanno arrestato di 9 cardiologi che hanno svolto o svolgono la propria attività presso il Policlinico di Modena. Le persone indagate nell’ambito dell’inchiesta, sono 67 e 12 le aziende, di cui 6 straniere, che producono attrezzature sanitarie e per le quali è stato disposto il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione.
L’operazione è in corso dalle prime ore della mattinata. Disposta l’interdizione dall’esercizio di attività e professioni nei confronti di 7 persone. Gli arrestati sono responsabili a vario titolo di associazione per delinquere, peculato, corruzione, falso in atto pubblico, truffa ai danni del S.S.N., sperimentazioni cliniche senza autorizzazione.
9 novembre 2012 – La Repubblica Bologna
Sanita’: operazione ‘camici sporchi’ del Nas, 9 medici in manette
09 Novembre 2012 – 08:39
(ASCA) – Modena, 9 nov – Dalle prime ore della mattinata, 150 carabinieri del NAS e di 10 Regioni stanno traendo in arresto, su ordine della Procura modenese, 9 medici cardiologi, effettuando 33 perquisizioni, nonche’ applicando la misura di divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione per 12 aziende che producono attrezzature sanitarie e l’interdizione dall’esercizio di attivita’ e professioni nei confronti di 7 persone.
Gli arrestati, spiega una nota dei carabinieri, sono medici specialisti che hanno svolto o svolgono la propria attivita’ presso il reparto di Cardiologia del Policlinico di Modena, responsabili a vario titolo di associazione per delinquere, p