11:27 15 FEB 2013
(AGI) – Roma, 15 feb. – Novartis "sta collaborando a pieno" con l’Antitrust, "nella quale ripone la massima fiducia, e ribadisce che il proprio operato e’ costantemente ispirato a principi di trasparenza e correttezza". Lo precisa l’azienda con riferimento alle notizie comparse sugli organi di stampa riguardo alle indagini in corso da parte dell’Autorita’. Ieri in serata l’Antitrust ha comunicato l’avvio di un’istruttoria nei confronti dei gruppi Roche e Novartis "per verificare se abbiano posto in essere un’intesa restrittiva della concorrenza per la vendita in Italia di farmaci destinati alla cura di patologie oftalmiche".
Per effetto del presunto cartello, spiega l’Antitrust, "il Sistema Sanitario nazionale avrebbe subito, secondo le denunce ricevute, un esborso, aggiuntivo di circa 400 milioni di euro l’anno". Novartis intende ribadire quanto gia’ presente nel proprio rapporto di gestione 2012: "l’azienda detiene il 33,3% delle azioni al portatore che rappresentano il 6,4% del capitale totale di Roche, il che non permette alcuna influenza sulle strategie del gruppo Roche che e’ gestito, amministrato ed opera in maniera totalmente indipendente". Lucentis (ranibizumab) e’ un anticorpo monoclonale ideato, sviluppato e formulato specificamente per l’utilizzo intravitreale ed e’ caratterizzato da un buon profilo di tollerabilita’. E’ autorizzato in oltre 100 Paesi per il trattamento della degenerazione maculare neovascolare legata all’eta’ e in oltre 80 Paesi per il trattamento della diminuzione visiva conseguente a DME (edema maculare diabetico) e della diminuzione visiva conseguente a edema maculare dovuta a RVO (occlusione venosa retinica) sia centrale che di branca. Nella maggior parte dei Paesi, inclusa l’Europa, ranibizumab ha un regime di trattamento individualizzato con l’obiettivo di massimizzare i risultati sulla visione minimizzando il sotto o over trattamento dei pazienti. Ranibizumab ha un profilo di sicurezza e tollerabilita’ ben caratterizzato che viene monitorato sistematicamente e in modo continuativo per le indicazioni autorizzate. Il profilo di sicurezza e’ stato confermato in un programma di sviluppo clinico che ha arruolato oltre 10.000 pazienti tra le varie indicazioni. (AGI) .
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Antitrust: apre istruttoria su Novartis e Roche