L’Ugl, insieme alle altre organizzazioni sindacali, ha proclamato lo stato di agitazione attraverso il blocco immediato di tutte le attività burocratiche alla Lundbeck Italia”.
Lo rende noto il segretario regionale dell’Ugl Chimici Lombardia, Fabrizio Rigoldi, dopo la riunione che si è tenuta venerdì scorso presso Assolombarda e la rottura delle trattative con l’azienda, spiegando che “se sulle questioni legate al recupero occupazionale e ai ricollocamenti su base volontaria presso una società terza si è raggiunto un punto di incontro, non è stato lo stesso per quanto riguarda l’utilizzo degli ammortizzatori sociali alternativi, a cui l’azienda si è detta indisponibile, e gli aspetti di carattere economico. Un atteggiamento che giudichiamo incomprensibile date le gravi ripercussioni sociali ed economiche che avrà sui lavoratori”.
“La situazione che si è venuta a creare è paradossale – conclude – e metteremo in campo ogni iniziativa possibile per tutelare le lavoratrici e i lavoratori dell’azienda che da tempo attendono risposte”.
19 novembre, 2012