Utilizzati per sblocco turn over medici e farmaci innovativi.
(di Claudia Coletta) (ANSA) – ROMA, 10 FEB – Il prossimo potrebbe essere l’anno fortunato per curare qualche ”ferita” del comparto sanitario italiano: a sorpresa spunta un ”tesoretto” di 1,5 miliardi di euro in piu’ per il 2017 da poter usare “per sbloccare il turn over dei medici e per farmaci innovativi”.
A spiegare all’ANSA come si sia formato e’ il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin: ”abbiamo fatto dei calcoli con la Ragioneria dello Stato, sono cifre ancora non ufficiali, ma se non succede niente di drammatico all’economia italiana, abbiamo al netto del budget già deciso nella Stabilità per il 2017 circa 1,5 mld in più da spendere. Risorse che potrebbero essere usati per lo sblocco del turn over e per i farmaci innovativi”.
Non si sono fatte attendere le repliche dei sindacati di categoria e delle associazioni, come il Codacons che chiede che il tesoretto venga utilizzato “prima di tutto per aumentare i posti letto e compensare gli assurdi tagli lineari nel settore della sanità operati negli ultimi anni”. Il segretario di Fp Cgil Medici, Massimo Cozza, invece spera che l’annuncio “non sia l’ennesimo smentito dai fatti, come già accaduto negli ultimi anni”. Gli fa eco Costantino Troise segretario dell’Anaao Assomed, anche lui preoccupato che possa essere “puntualmente smentito dai fatti”, ricordando poi quanto accaduto per il fondo sanitario 2016, “che doveva essere di 115 miliardi secondo il Patto della salute e poi alla fine è arrivato a 111 miliardi”.
Peraltro proprio su tali temi i medici hanno proclamato per il 17 e 18 marzo lo sciopero, e quanto annunciato dalla Lorenzin potrebbe rimettere in moto una trattativa per scongiurare l’astensione dei camici bianchi.
Meno critico Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni:”le parole del ministro sarebbero un’ottima notizia, ho apprezzato il lavoro del Governo sulla Legge di Stabilità perché per l’anno in corso c’è stato un aumento di risorse, visto che da 109,7 miliardi siamo passati a 111 e la matematica non può essere un’opinione”.
L’annuncio del tesoretto si aggiunge ad altre questioni importanti nell’agenda del ministro della salute per i prossimi giorni. Si inizia domani con una riunione per la Governance farmaceutica alla presenza, oltre della Lorenzin, anche del ministro dell’Economia Padoan. Al tavolo siederanno i rappresentanti delle Regioni e dell’Agenzia italiana del farmaco. Il tema dell’incontro sara’ non solo il tetto di spesa per la farmaceutica ma tanti tetti quante le macroaree di cura: oncologia, il settore cardiovascolare, le malattie infettive e quelle autoimmuni. Altro tema caldo e’ il decreto “taglia esami”. Lorenzin ha chiesto ai sindacati dei medici di medicina generale e alle Regioni un confronto sulle criticità che stanno caratterizzando il debutto del provvedimento sull’appropriatezza: “Ho convocato per venerdi’ 12 le associazioni sindacali dei medici di medicina generale e le Regioni per discutere di appropriatezza delle prescrizioni, l’obiettivo dell’incontro e’ ridurre gli sprechi e fare una corretta assistenza”.
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