Daniele Lepido
MILANO
Medici americani a lezione al Policlinico San Donato, il centro d’eccellenza alle porte di Milano specializzato nella cura delle malattie cardiovascolari. Con una doppia missione: confrontarsi sulle nuove tecniche di cardiochirurgia, ma anche "studiare" gli esempi vincenti del Sistema sanitario italiano.
La New York University ha scelto come partner europeo esclusivo per la formazione dei suoi cardiochirurghi il Policlinico e il gruppo Ospedaliero San Donato, presieduto dal professor Giuseppe Rotelli, che tra il 23 e il 25 settembre ospiterà un gruppo di 25 scienziati americani, in Lombardia proprio per un corso d’aggiornamento che vedrà in questa occasione l’Italia in cattedra. Una serie di incontri di studio dal titolo «Confronto dei sistemi sanitari nazionali e dei trattamenti cardiovascolari».
«Si tratta di un vero e proprio corso di formazione che toccherà diversi aspetti del nostro lavoro – spiega il professor Gabriele Pelissero, vicepresidente del gruppo ospedaliero San Donato e direttore scientifico del Policlinico – dai processi gestionali ai protocolli clinici, a dimostrazione di un’eccellenza che ci viene riconosciuta anche all’estero ormai da tempo».
A San Donato vengono operati ogni anno circa 2.500 pazienti affetti da malattie cardiovascolari e da disturbi cardiaci, con alcuni casi balzati proprio di recente all’eco delle cronache, come quello del bimbo camerunense di sole otto settimane affetto da Ectopia cordis, una dislocazione esterna del cuore che colpisce cinque bambini ogni milione.
Tra le specialità di San Donato c’è anche la procedura chirurgica, perfezionata dal professor Lorenzo Menicanti, di rimodellamento del ventricolo sinistro, che sarà tra i temi di discussione del workshop che prenderà il via martedì prossimo.
Ma cosa ha da insegnare il Sistema sanitario nazionale a quello americano? «È chiaro che sono due modelli all’estremo – dice ancora Pelissero – diciamo però che il modello italiano e in particolare quello lombardo sono la dimostrazione che è possibile offrire un servizio universale, dedicato appunto a tutti cittadini, mantenendo ottimi livelli di qualità, pur con tutte le differenze geografiche del caso».
daniele.lepido@ilsole24ore.com
«Online i curricula dei chirurghi»
Il Sole 24 Ore del 18/09/2008 NORME E TRIBUTI p. 31
Il Sole 24 Ore del 18/09/2008 ECONOMIA E IMPRESE p. 25
af