“La Farmigea ritiri le procedure di licenziamento e apra un confronto reale con le organizzazioni sindacali“. È la richiesta che viene dal Consiglio Comunale di Pisa, che nella seduta del 30 ottobre ha approvato alla unanimità la mozione presentata dal capogruppo di ‘Diritti in Comune’ Ciccio Auletta.
In Polifarma, l’azienda che ha acquisito i prodotti oftalmologici di Farmigea, lavorano circa 180 professionisti, tra dipendenti interni e rete esterna. Nel novembre 2016 Polifarma ha siglato un accordo per entrare nel mercato dell’oftalmogia, ciò permetterà di sviluppare una nuova linea di ISF (25 assunzioni). I lavoratori verranno assunti con gradualità dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2019, salvo proroga, con CCNL. In questo contesto, l’azienda procederà anche alla stabilizzazione dei lavoratori già operanti con contratto di agenzia. Quindi, per accordo sindacali, Polifarma dovrà assumere almeno 25 persone.
Di solito, in queste condizioni, capita che corrano voci che 25 degli ISF licenziati, potrebbero essere riassunti dall’azienda acquirente. Corre voce anche, da fonti accreditate, che tutti gli area manager, il Kay account manager e i product manager abbiano già sostenuto un colloquio conoscitivo presso Polifarma a Roma l’ultima settimana di ottobre. Due interni avrebbero già firmato il contratto con Polifarma.
Se le indiscrezioni fossero vere, nasce una domanda: è un licenziamento collettivo o una cessione di un ramo d’azienda di circa 25 persone su 61?
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