Quattro aziende, più di mille licenziamenti
Alfasigma, Perugina, Froneri (Nestlè) e Nokia: realtà diverse, ma accomunate dalla volontà delle rispettive proprietà di “riorganizzare” tagliando posti di lavoro. In settimana scioperi e manifestazioni per difendere l’occupazione.
Di vertenze aperte in questo momento ce ne sono molte di più, ma queste quattro da sole vedono “ballare” ben più di mille posti di lavoro: parliamo di Alfasigma, Perugina, Froneri e Nokia. Realtà molto diverse, ma accomunate dalla volontà aziendale di procedere a pesanti “riorganizzazioni” che in sostanza vogliono dire taglio di posti di lavoro.
Sono ben 456 quelli annunciati dall’Alfasigma, importante azienda farmaceutica nata da appena tre mesi dalla fusione di Alfa Wassermann con Sigma Tau, il cui nuovo piano industriale prevede appunto la necessità di una riorganizzazione fondata sugli esuberi. I tagli, in particolare, dovrebbero colpire 274 informatici scientifici e 182 impiegati amministratori (di cui 138 nella sede della ex Sigma Tau di Pomezia, a Roma) suddivisi in tutte le sedi aziendali. La mobilitazione contro i licenziamenti ha visto un importante appuntamento la scorsa settimana con lo sciopero nazionale e un presidio sotto la sede di Assolombarda a Milano.
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