Autore: Gianluca Giusti, nasce a Montecatini Terme nel 1964, dopo gli studi all’Isef entra nel settore farmaceutico nel gruppo Johnson & Johnson come informatore scientifico del farmaco, ruolo che svolge tutt’ora. Per la presentazione appuntamento venerdì 17 ottobre 2014 alle ore 17, presso la Sala del Carroccio, Piazza del Campidoglio, Roma
Quando qualcosa non torna, quando sembra che non ci sia via di uscita, la logica ci aiuta. È proprio la logica il filo conduttore del terzo volume scritto da Gianluca Giusti dal titolo Qualcosa non torna. Riflessioni logiche sui misteri del mondo, edito dalla casa editrice romana Edizioni C’era una volta. Un dialogo con il lettore su temi che da sempre affascinano le menti più curiose: i misteri. A presentarlo sarà l’autore stesso, ad un mese dall’uscita del libro, venerdì 17 ottobre 2014, nella Giornata dell’Anti-superstizione, che il CICAP propone da cinque anni in occasione di un venerdì 17.
Un modo per combattere la superstizione e l’irrazionalità con la logica e la conoscenza scientifica, anche attraverso questo volume.
Introdurranno la presentazione i vertici della casa editrice, Cinzia Tocci e Federica Barbarossa. Al tavolo dei Relatori interverranno il Prof. Marco Cappadonia Mastrolorenzi, curatore della Prefazione e Luca Menichelli, Vice presidente del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) Abruzzo/Molise. A moderare l’incontro: Sheyla Bobba, “voce, penna e faccia” di SenzaBarcode.
Un libro da non perdere per gli appassionati della lettura intelligente, per chi non si ferma davanti all’ignoto e vuole approfondire. Un faro su tematiche di cui si legge e parla, a volte a sproposito o semplicemente per sentito dire. Se credere è e resta un libero arbitrio, la conoscenza, l’informazione seria, sono fondamentali per avere quella libertà che ci consente di comprendere fenomeni misteriosi che la scienza è in grado di spiegare. Attraverso un viaggio tra le principali religioni, il paranormale religioso e il paranormale generale, tra cui miracoli, ufo, cerchi nel grano, il triangolo delle Bermuda, possessioni, scie chimiche, immagini sui muri, statuine, astrologia, spiritismo – questi sono alcuni dei temi trattati nel libro – Giusti porta il lettore a riflettere per non arrendersi passivamente all’evidenza o a spiegazioni che hanno dell’irreale. Nel suo stile diretto, è un libro scioccante, coraggioso e ironicamente spietato.
Come afferma il Dott. Armando De Vincentiis nella sua Introduzione al libro: “Osservare e comprendere quanto un fenomeno cosiddetto sovrannaturale possa essere infondato non significa chiudere le porte a realtà alternative ma aprire le porte della conoscenza.”
Il libro è uscito il 17 settembre 2014 in edizione cartacea, è andato a ruba già nei primi giorni dopo la pubblicazione. Si può ordinare sul sito della Casa Editrice C’era una volta dove si trova una pagina dedicata, oppure nelle migliori librerie. Per il valore ad esso riconosciuto, il volume Qualcosa non torna di Gianluca Giusti ha ricevuto il riconoscimento gratuito del Patrocinio della Presidenza dell’Assemblea Capitolina. Nel vasto mercato dell’editoria, un libro che vale la pena leggere e regalare, per sfatare alcuni miti o anche solo per far riflettere. E oggi, nell’era della comunicazione digitale ad alta velocità, dove tutto e di tutto si legge su internet, ce n’è bisogno più che mai.
Appuntamento venerdì 17 ottobre 2014 alle ore 17, presso la Sala del Carroccio, Piazza del Campidoglio, Roma.
Edizioni C’era una volta è stata fondata nel 2008 ed è il marchio di C1V Edizioni di Cinzia Tocci. Nel corso degli anni, la casa editrice ha diversificato la propria offerta, iniziando con la pubblicazione di singoli libri personalizzabili, destinati al pubblico di piccoli lettori, fino ad aprire le porte a opere di autori emergenti, arrivando a coprire tutte le fasce d’età, non solo favole quindi ma anche romanzi, saggi e libri sociali. Consapevole dell’importanza della lettura e dei benefici da essa derivanti per la crescita, la consapevolezza e la condivisione di valori importanti, Edizioni C’era una volta ha da sempre investito in opere di qualità senza chiedere agli autori contributi per la pubblicazione, rigettando sin dalla sua fondazione il modello dell’editoria a pagamento. I volumi di Edizioni C’era una volta hanno inoltre ottenuto il gratuito patrocinio di istituzioni che ne riconoscono il valore sociale e culturale. Molte le iniziative a supporto della promozione dei libri pubblicati, molto l’impegno solidale nel restituire alla società parte dei proventi con progetti benefici abbinati alle opere.
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