News

“L’evoluzione della farmacia dallo speziale alla farmacia dei servizi” a Brescia Bergamo, capitali della cultura

Brescia Bergamo Capitale della Cultura 2023, oggi il via con l’evento “L’evoluzione della farmacia dallo speziale alla farmacia dei servizi”

Federfarma – 11 febbraio 2023

È in programma l’11 febbraio, dalle 10:30, il convegno “L’evoluzione della farmacia dallo speziale alla farmacia dei servizi” che darà ufficialmente il via agli eventi organizzati da Federfarma Bergamo e Federfarma Brescia per celebrare “Brescia Bergamo Capitale della Cultura 2023”. L’incontro si terrà presso il Museo Diocesano, a Brescia, e vedrà la partecipazione di diversi docenti universitari che spiegheranno come è cambiato, nel corso di varie epoche, il ruolo del farmacista.

“Brescia e Bergamo sono unite storicamente, a livello di industrializzazione ed economico, e sono state unite anche nel periodo buio dell’inizio della pandemia”, ha dichiarato a Filodiretto Gianni Petrosillo, presidente di Federfarma Bergamo, sottolineando che proprio da questo contesto le due province hanno preso spunto per raccontare come si sono finora evolute le farmacie.

A Bergamo, “ci sono farmacie storiche, degli inizi del XX secolo, che sono strutturate in modo ben preciso, improntate soprattutto alla galenica, con pochi spazi per il pubblico e che conservano ancora arredamenti suggestivi”, ha raccontato Petrosillo, secondo il quale è interessante come le moderne farmacie abbiano rivisto gli spazi per adeguarsi ai nuovi servizi offerti, “con zone dedicate, oggi, a vaccini e tamponi”. Altrettanto interessanti sono “le visite alle biblioteche storiche che conservano antichi volumi della Farmacopea”, ha concluso Petrosillo.

Con questi eventi, in programma per tutto l’anno, “vogliamo promuovere la cultura oltre la pandemia, la cultura come cura”, ha sottolineato, invece, Clara Mottinelli, presidente di Federfarma Brescia. “Il farmacista è sempre stato radicato nella società, per arrivare a una professione che è, ormai, al passo con i tempi”, ha evidenziato Mottinelli, spiegando che “ogni mese ci sarà un evento, dalle visite ad abbazie e orti botanici, fino allo scoprire le prime botteghe, quando dagli abati si è passati alla comunità. Anche noi stiamo scoprendo dei gioielli che non conoscevamo e invitiamo tutti a riscoprire le proprie origini”, ha concluso Mottinelli, ricordando anche le “cartoline” sull’educazione sanitaria, realizzate in collaborazione con l’Università.
Il calendario degli eventi sarà aggiornato in modo continuo e a breve sarà disponibile un sito internet che darà tutte le informazioni sulle iniziative in programma.

 

Aperto il nuovo Museo dell’Orto Botanico dell’Università di Padova

 

Redazione Fedaisf

Promuovere la coesione e l’unione di tutti gli associati per consentire una visione univoca ed omogenea dei problemi professionali inerenti l’attività di informatori scientifici del farmaco.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio
Fedaiisf Federazione delle Associazioni Italiane degli Informatori Scientifici del Farmaco e del Parafarmaco