La European Medicines Agency (Emea), ente regolatorio sui medicinali del vecchio continente, avvia una riorganizzazione interna. E’ infatti prevista una serie di cambiamenti, che saranno implementati gradualmente fino a dicembre prossimo, tutti finalizzati a migliorare la funzionalità dell’Agenzia. In linea con le sue crescenti responsabilità, l’Emea si è sviluppata negli ultimi anni in termini di staff e di attività. Il numero di comitati scientifici e la complessità delle procedure è cresciuto e la relazione incrociata fra i vari gruppi di lavoro va ora migliorata. In più, in futuro sono previste sempre più responsabilità per l’organismo, come confermano le proposte di legge in discussione in Europa. La riorganizzazione prevede innanzitutto che la gestione dell’intero ciclo di vita dei farmaci per uso umano venga gestito da un’unica unità, chiamata "Human Medicines Development and Evaluation" e guidata da Patrick Le Courtois. La divisione si occuperà della fase di sviluppo, di autorizzazione e di post-marketing di tutti i prodotti.
Farmacista33 – 21 ottobre 2009 – Anno 5, Numero 179