Cari colleghi, eccomi nuovamente fra di noi prima delle meritate ed agognate ferie estive (alcuni di noi già sono in ferie, altri sono prossimi con la fine del mese) per trattare un argomento assai spinoso.
La palla al balzo mi viene offerta dall’articolo di ieri (n.d.r. del 22.07) apparso su Reuters relativo all’arresto eseguito dalla Guardia di Finanza di Milano che ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e una ai domiciliari nei confronti di due imprenditori accusati a vario titolo di bancarotta fraudolenta patrimoniale e dal successivo articolo di oggi dal titolo "La truffa dei dipendenti delle case farmaceutiche comprati e venduti" pubblicato sul giornale on line Quotidianamente.net.
Viene finalmente svelato il vero volto di molte aziende farmaceutiche, che sono oramai divenute così potenti ed arroganti da non temere più alcunché. Dietro una facciata di perbenismo creata ad arte ogni giorno leggendo quanto si apprende dalla stampa e dalla magistratura si scopre un mondo completamente diverso da quello che si pensa.
Ma quale è la vera faccia delle aziende farmaceutiche?
Quella degli scandali del comparaggio che quotidianamente affollano Giornali e Tv?
Quella degli scandali internazionali in cui le aziende frodano il fisco?
Oppure immettono in commercio farmaci di dubbio valore clinico e che poi con il tempo si scoprono essere dannosi e conosciuti dalle aziende per i loro problemi e che danno luogo a risarcime