27-03-2013 – PANORAMA.IT
A poche settimane dal plebiscito che con il 68% dei voti ha posto un tetto alle retribuzioni faraoniche dei manager delle aziende quotate alla Borsa di Zurigo, si scopre che Sergio Marchionne, amministratore delegato Fiat-Chrysler, ha portato a casa per il 2012 un compenso pari a 7,4 milioni di euro, contro i cinque dell’anno precedente. Un aumento di circa il 50%, ma non è tutto. Perchè se è vero che altri manager del settore automobilistico percepiscono compensi più elevati di Marchionne (Martin Winterkorn di Volkwsagen, per esempio, si attesa su 14.5 milioni di euro e Alan Mulally di Ford su 21 milioni di dollari ), di quest’ultimo è noto anche l’incasso di un ricco pacchetto di stock option. Nel 2012, infatti, Marchionne ha ricevuto quattro milioni di azioni Fiat Spa e quattro di Fiat Industrial, per un valore complessivo lordo di circa 50 milioni di euro.
Marchionne è in buona compagnia. Il ceo di BoeingJim McNerney, per esempio, ha incassato 27,5 milioni