Spesa sanitaria 2011. Supera i 112 mld (7,1% del Pil). Ma il deficit cala del 19,3%
Data di pubblicazione: 25/06/2012
Lo sottolinea la Relazione generale sulla situazione economica del Paese pubblicata sul sito dell’Economia. La spesa cresce dell’1,4% rispetto al 2010, mentre il disavanzo si attesta sui 1,779 miliardi. Scende la spesa per il personale e la farmaceutica convenzionata.
La spesa del Ssn nel 2011 ha raggiunto i 112,889 miliardi di euro (nell’ultima relazione presentata al Parlamento a fine anno da Mario Monti dal presidente del Consiglio aveva già raggiunto la cifra record di 111,333 miliardi di euro). Con un rapporto tra spesa complessiva del Ssn e Pil pari al 7,1% (era del 7,2% nel 2010) e un incremento percentuale della spesa complessiva rispetto al 2010 dell’1,4% (nel 2010 era cresciuta dell’1,1% e nel 2009 del 2,8%). Ma considerando che a partire dal 2011 sono stati contabilizzati i costi relativi agli ammortamenti degli investimenti, la variazione di spesa tra il 2010 e il 2011 è dello 0,1%.
Una dinamica di spesa contenuta, quindi, frutto sia delle misure di contenimento sul personale (blocco dei Ccnl) e la farmaceutica, sia delle azioni messe in atto dai Piani di rientro.
Il disavanzo del Ssn nel 2011 si attesta così sui 1,779 miliardi, di cui 0,134 miliardi di utili e 1,913 miliardi di euro di perdite (registrate in Liguria, Lazio, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna). Un disavanzo che segna un meno 19,3% rispetto al 2010.