Voci di corridoio sono bastate perché il presidente FnomCeo Amedeo Bianco prendesse carta e penna e scrivesse al Dg Aifa. E, per conoscenza, al ministro del Welfare e ai suoi tre sottosegretari. In una lettera a Guido Rasi Bianco chiarisce la posizione dei medici contro l’ipotesi che nella prossima riunione medico-scientifica l’Agenzia discuta la possibilità di istituire l’obbligatorietà per i camici bianchi di prescrivere medicinali attraverso l’esclusiva indicazione del principio attivo. I dottori rivendicano però l’autonomia prescrittiva e chiariscono che «da un punto di vista tecnico è ben noto che alla bioequivalenza del principio attivo può non corrispondere quella del farmaco nel suo complesso».
Il Sole 24 Ore Sanita’ del 16/09/2008 N. 36 – 16-22 SETTEMBRE 2008 p. 8
af