In seguito allo scandalo Mediator (benfluorex), la Francia progetta cambiamenti alla politica del farmaco.Tra le proposte di Inspection Générale des Affaires Sociales (Igas) per migliorare la farmacovigilanza: riduzione del numero totale dei farmaci disponibili, divieto di promozione dei farmaci presso i medici dagli Isf e valore terapeutico certo delle nuove molecole rispetto a quelle già esistenti. Entro 2 anni il Governo ha rivaluterà tutti i farmaci in commercio, lasciando solo quelli "essenziali". Lo Stato dovrebbe finanziare una formazione continua sul farmaco e istituire un organismo pubblico d’informazione. Previsti inoltre la creazione di un dipartimento farmaco-epidemiologico interno all’ente regolatorio, sanzioni per il non rispetto delle norme e riequilibrio dei rapporti tra industria farmaceutica e Agenzia del farmaco.
(Les Echos online – 22/06/2011, Les Echos – 22/06/2011)
Dopo la scossa Mediator proposte di riformare la politica del farmaco
Il responsabile degli affari sociali suggerisce di vietare le visite degli ISF dal medico e di ridurre drasticamente il numero di farmaci disponibili. Il governo si muoverà in questa direzione? Xavier Bertrand delinea il qudro della riforma della medicina di domani.
Si tratta di una relazione che riflette il panico che il governo e l’industria farmaceutica hanno. Sette mesi dopo lo scoppio dello scandalo di Mediatore, il farmaco Servier accusato di aver ucciso almeno 500 persone in Francia, l’Ispettorato generale degli affari sociali (Igas) ha rilasciato ieri delle proposte per migliorare il monitoraggio dei farmaci, il sistema di farmacovigilanza. In realtà, questa relazione va molto oltre, proponendo "una ricostruzione della nostra politica del farmaco".. I tre autori, Anne – Carole Bensadon, Etienne Marie e Aquilino Morelle, membri di Igas, formulano in particolare due proposte shock: una riduzione del numero totale di farmaci disponibili e il divieto assoluto di visita degli ISF, cioè la promozione dei farmaci negli studi medici.
Quando si muoverà il governo? Sarà un’idea di domani. Il ministro della salute, Xavier Bertrand, deve presentare le linee generali della riforma del farmaco. Prenderà in considerazione il contesto. Il paese è infatti traumatizzato dal caso del Mediator, ma i francesi sono anche i campioni del mondo del consumo di prodotti per la salute.