Primo Piano

La Fnomceo a Lorenzin: “Comma 566 è inaccettabile”. Chi prescrive i farmaci?

Lo scrive in una lettera al ministro della Salute la presidente della Fnomceo Chersevani. “Desidero ricordarLe la inaccettabilità del comma 566 della Legge di Stabilità, per il quale era stata ipotizzata qualche modifica, ma che continua a vivere. Un atto ministeriale, che riconosca la leadership funzionale del medico, è per noi indispensabile e non più procrastinabile. Ci consentirebbe di uscire da tanti equivoci”

chersevaniGentile Ministro,
sono rammaricata che non vi sia stato tra di noi un incontro per discutere delle problematiche che nel tempo sono emerse e si vanno aggravando in seno alla professione medica, e che stanno portando ad un grave e diffuso disagio, che ci coinvolge tutti.
Mi rendo tuttavia conto che questo momento è per Lei particolare.
Desidero ricordarLe la inaccettabilità del comma 566 della Legge di Stabilità, per il quale era stata ipotizzata qualche modifica, ma che continua a vivere. Un atto ministeriale, che riconosca la leadership funzionale del medico, è per noi indispensabile e non più procrastinabile. Ci consentirebbe di uscire da tanti equivoci.
Il tema della responsabilità professionale va affrontato con fermezza e risolto.
Le lettere e le telefonate dei giovani medici, preoccupati per la sorte della loro formazione, sono continue. Le loro richieste e rimostranze non possono essere più disattese. E gli stessi giovani che desiderano intraprendere studi di Medicina non possono essere più disillusi.

Non voglio angustiarLa ulteriormente.
Colgo l’occasione per porgerLe gli auguri più affettuosi e sinceri, come medico e come donna.

Roberta Chersevani

Notizia correlata: Comma 566. Alleanza Professione Medica scrive a Lorenzin: “Avviare procedura per l’abrogazione”

Cosa prevede il “comma 566” della legge di Stabilità

LEGGE 23 dicembre 2014, n. 190 Comma 566. Ferme restando  le  competenze  dei  laureati  in  medicina  e chirurgia  in  materia  di  atti complessi   e   specialistici   di prevenzione, diagnosi, cura e terapia,  con  accordo  tra  Governo  e regioni, previa concertazione con  le  rappresentanze  scientifiche, professionali e sindacali  dei  profili  sanitari  interessati,  sono definiti i ruoli, le competenze,  le  relazioni  professionali  e  le responsabilita’ individuali  e  di  equipe  su  compiti,  funzioni  e obiettivi delle professioni  sanitarie  infermieristiche,  ostetrica, tecniche della riabilitazione e della prevenzione,  anche  attraverso percorsi formativi complementari. Dall’attuazione del presente  comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri  a  carico  della  finanza pubblica.

Proposta di Legge D’Incecco e altri: Disposizioni in materia di definizione dell’atto medico e di responsabilità professionale medica

Comma 566. IPASVI. Superiamo le barriere corporativiste con un dibattito costruttivo

Notizie correlate: Tar: no a reparti a guida infermieristica

Infermieri prescrittori attivi in Spagna. Simg: paziente deve vedere medico

Allarme medici: da Finanziaria competenze sempre più residuali rispetto a infermieri

Cosa cambia se passa la legge sull’atto medico

Atto medico. Evoluzione o involuzione?

 

Redazione Fedaisf

Promuovere la coesione e l’unione di tutti gli associati per consentire una visione univoca ed omogenea dei problemi professionali inerenti l’attività di informatori scientifici del farmaco.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio
Fedaiisf Federazione delle Associazioni Italiane degli Informatori Scientifici del Farmaco e del Parafarmaco