L’Antitrust condanna il gruppo Bracco a pagare una multa da 150mila euro per pubblicità ingannevole. Più in dettaglio, l’Autorità garante per la concorrenza accusa la società farmaceutica italiana di aver diffuso opuscoli pubblicitari, ritenuti poco veritieri, destinati al personale medico che riguardavano due integratori alimentari (Cogiton e Stenovit). La segnalazione è stata fatta dalla concorrente Sharper Healthcare. «Per entrambi i prodotti – segnala l’Antitrust – sono ritenute ingannevoli le condizioni di efficacia sulla prevenzione ed il trattamento dell’invecchiamento cerebrale e delle patologie correlate alla neurodegenerazione cellulare nonché di quelle cardiovascolari». In pratica, secondo l’autorità della concorrenza, entrambi i prodotti inducono in errore i destinatari circa le reali caratteristiche e gli effetti del suo utilizzo.
Milano&Finanza – 21 settembre 2010