Corretto per gli effetti di calendario, a gennaio l’indice aumenta in termini tendenziali del 3,9% (i giorni lavorativi sono stati 19 contro i 20 di gennaio 2015).
L’indice destagionalizzato presenta variazioni congiunturali positive in tutti i comparti; aumentano i beni strumentali (+5,7%), i beni intermedi (+2,5%), l’energia (+1,8%) e, in misura più lieve, i beni di consumo (+0,5%).
In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a gennaio 2016, un aumento significativo nel comparto dei beni strumentali (+9,5%); aumentano anche l’energia (+2,8%), i beni intermedi (+2,3%) e i beni di consumo (+1,2%).
Per quanto riguarda i settori di attività economica, a gennaio 2016, i comparti che registrano i maggiori aumenti tendenziali sono quelli della fabbricazione di mezzi di trasporto (+10,9%), della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+10,3%) e della fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (+7,9%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei comparti dell’attività estrattiva (-3,9%), delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-1,6%) e delle industrie alimentari, bevande e tabacco (-0,6%).
ISTAT – 11/03/2016 – Periodo di riferimento Gennaio 2016
Testo integrale e nota metodologica
Produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici
Dati destagionalizzati
Gen 16 /Dic 15: +6,0
Nov 15-Gen 16 /Ago15-Ott 15: -1,2
Dati corretti per gli effetti di calendario
Gen 16 /Gen 15: +10,3