15:18 – Nuovo appuntamento con Claudio Amendola, Ilary Blasi ed Enrico Brignano al timone de "Le Iene Show", in onda giovedì 22 marzo alle 21.10 su Italia 1. Intervista a tutto tondo della Iena Enrico Lucci a Eros Ramazzotti. L’inchiesta di Nadia Toffa sul comparaggio con l’intervissta a un informatore scientifico: "Se trovo i dottori disposti a spingere i miei farmaci ricambio il favore. Almeno il 70% dei medici si fanno fare i regali".
Nadia Toffa approfondisce la pratica del comparaggio, un’attività illecita per cui taluni medici, farmacisti o altri operatori sanitari, accettano regali di varia natura da emissari di un’industria farmaceutica, in cambio della prescrizione di determinati farmaci. La Iena intervista, quindi, un informatore scientifico (una figura professionale pagata da un’azienda farmaceutica per promuovere tra i medici alcuni farmaci specifici) che da anni lavora per le più grosse multinazionali del farmaco, il quale spiega, dal suo punto di vista, come funziona il comparaggio.
“Se trovo i dottori disposti a spingere i miei farmaci, ricambio il favore” dice. “Tipo?” chiede la Iena. “Gli faccio un regalo” risponde l’informatore. “Che significa ‘spingere un farmaco’?”. “Il medico deve prescrivere il mio farmaco e poi, quando può, deve addirittura iperprescriverlo, cioè prescriverlo anche quando non ce ne sarebbe bisogno”. “Che cosa chiede in cambio?” chiede Nadia Toffa. “Regali” risponde l’uomo “E poi congressi in posti esclusivi”. “Ma come fate a controllare che il medico davvero abbia prescritto le vostre medicine?” chiede l’inviata di Italia 1. “O il medico ti fa vedere le prescrizioni che ha fatto, oppure vai dal farmacista a vedere i dati vendita”. “Ma si può fare questa cosa?” domanda la Iena. “Bè, direi proprio di no. Però il farmacista si fa pagare per quella che lui chiama ‘consulenza’”. “Ma come giustificate l’uscita di tutti questi costi?”. “Fondi neri” risponde l’informatore scientifico “Il venditore con il capoarea, con la connivenza della casa madre, sovrafatturano i pasti… addebitano costi inesistenti, in modo da avere una disponibilità di fondi neri per pagare questi regali… Pensa che una volta uno ha preteso una Smart”. “E come avete fatto?” domanda Toffa. “Abbiamo racimolato 15.000 euro in contanti, li abbiamo messi in una busta, glieli abbiamo dati e lui si è comprato la macchina”. “È un’iniziativa personale dell’informatore quella di corrompe