Per quanto riguarda il “merito”, anche qui abbiamo davvero poco di cui gioire.
– Sono introdotti dei principi devastanti, come quello di consentire (seppure in via transitoria ed a fronte della approvazione di una apposita Commissione) che a livello aziendale vengano stabiliti degli accordi peggiorativi rispetto al Contratto stesso.
– Viene introdotto l’apprendistato, anche per gli ISF, senza tener conto che è impossibile per le normative vigenti, è impraticabile per i rapporti con i Medici, è inaccettabile perchè aumenterebbe a dismisura i rischi e le responsabilità degli ISF che faranno da Tutor, ed infine non considera che l’apprendista NON è un INFORMATORE, pertanto NON può fare informazione, ma deve sempre e solo accompagnare un ISF (l’unico, per legge, autorizzato appunto a fare informazione).
– Ciò che più stava a cuore degli ISF ed a cui puntavano i loro delegati, vale a dire il recepimento ANCHE nel CCNL di un profilo professionale e di una definizione di ruolo che fosse conforme alle normative vigenti (tutte le normative!), è stato rinviato ed assegnato ad un Osservatorio (il profilo e l’inquadramento) ed ad una apposita Commissione (l’ennesima!) per il Ruolo.
– La “formazione” utilizzando 1,5 giorni del nostro ROL, a fronte di un periodo equivalente impiegato dalle Imprese, POTRA’ avvenire solo a fronte di un percorso formativo SUPPLEMENTARE, rispetto a quello già fatto dalle Aziende, e soprattutto solamente se verrà concordato con le RSU. Niente accordo = niente formazione usando il nostro ROL. (almeno in questo l’azione delle RSU e dei delegati è prevalsa…).
Ci sono aspetti positivi in Fonchim, con una quota di 0,20% a carico aziendale, per la premorienza e l’invalidità, ed in Faschim
Buon risultato sui “Diritti”, con un aumento del periodo retributivo e di conservazione del posto di lavoro, rispetto a quanto fin qui previsto, a fronte di malattie ed infortuni gravi ed invalidanti.
Aspetto economico:
Da Maggio 2006 per i B1: 54 euro di aumento (45 minimo contrattuale + 9 di IPO).
Tutto ciò premesso, l’Associazione, facendo proprie le osservazioni e proposte degli ISF, ritiene che l’ipotesi di questo contratto vada RESPINTA dai lavoratori nelle prossime Assemblee sindacali che saranno convocate al riguardo.