Ecco come creare un ID medico personale in iOS 8. Basta aprire l’app Salute e seguire questi pochi passaggi.
Scritto da: Giacomo Martiradonna – lunedì 22 settembre 2014 – BLOGO
La Cartella Clinica di iOS 8 è una speciale scheda con tutti i parametri di salute dell’utente, accessibile anche dalla schermata di blocco dell’iPhone perché -per l’appunto- può salvargli la vita. Si trova all’interno dell’app Salute ed è facilissima da configurare coi dati personali. Vi spieghiamo come.
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È un po’ l’equivalente digitale del foglietto col gruppo sanguigno infilato nel portafoglio, solo molto più completo e tecnologico.
Per compilare una scheda personalizzata, è sufficiente aprire Salute e sfiorare il pulsante rosso “Crea Cartella clinica” ricordandovi però di abilitare la spunta su Mostra nella schermata di blocco. Da lì potete aggiungere nome, data di nascita, note mediche, condizioni cliniche, allergie e reazioni allergiche, i farmaci che assumete, gruppo sanguigno, peso, altezza, autorizzazione alla donazione degli organi e i contatti per le emergenze (se lo desiderate potete definire perfino il grado di relazione/parentela). Poi, basta premere su “Fine” e il gioco è fatto.
Per far comparire la scheda, occorre effettuare lo Slide to Unlock e premere “Chiamata di Emergenza” come se si volesse contattare la polizia o il soccorso ospedaliero. Lì, in fondo a sinistra, trovate un nuovo pulsante con scritto “Cartella Clinica” che dà accesso alla chiamata del contatto predefinito per gli eventi gravi.
Qui di seguito, abbiamo raccolto qualche screenshot per farvi un’idea più precisa del servizio. Buona visione.
Boom di app e gadget per la salute ma non tutti sono disposti a cambiare stile di vita
Orologi, bracciali e occhiali intelligenti per tenere sotto controllo forma e salute sono ormai di gran moda. Il mercato delle applicazioni per tablet e smartphone è in crescita, ma in realtà questi strumenti non sono sempre così efficaci nel modificare abitudini e comportamenti delle persone sane.
Il risultato è che non si rilevano differenze significative tra gruppi sottoposti agli interventi e gruppi di controllo. Secondo invece un altro studio, pubblicato su Plos One, l’esercizio fisico a bassa intensità proposto dall’app ha ridotto del 6% il tempo di inattività degli individui monitorati. Più sensibili all’impatto di queste nuove tecnologie sono i malati cronici. Secondo uno studio della Oxford University, pubblicato su Jama, sarebbero infatti più costanti nell’utilizzo di dispositivi medicali elettronici, modificando così in modo sostanziale e duraturo il proprio stile di vita.
È quanto emerso da uno studio condotto su oltre 500 pazienti ipertesi, in cui si è visto che il monitoraggio della pressione e l’autoregolazione della somministrazione dei farmaci, se eseguiti in modo autonomo dal malato e secondo un piano prestabilito dal medico, sono più efficaci per abbassare i valori della pressione. I pazienti cronici usano le nuove tecnologie per monitorare la propria malattia, mentre il tasso di abbandono è più elevato tra li chi usa per fare sport. L’arrivo delle app per smartphone e di dispositivi elettronici a basso costo, come il cardiofrequenzimetro, hanno dunque aumentato la disponibilità delle nuove tecnologie, permettendone un uso più diffuso.
Ma la motivazione è molto importante. Uno studio sull’American Journal of Preventive Medicine ha verificato quanto le tecniche di cambiamento dei comportamenti siano utilizzate nella progettazione di queste app. Si è così visto che nella maggior parte è stato incorporato un numero modesto di tecniche di cambiamento del comportamento, in genere meno di 4. Secondo i ricercatori, per ottimizzare i risultati bisognerebbe usare e scegliere con attenzione diverse app.
domenica 21 settembre 2014 – IL MATTINO.it