L’informatore scientifico è la principale fonte di informazione per il medico. Questo accade per il 92% dei medici di medicina generale e per l’85% degli specialisti.
di Roberta Camisasca Pubblicato il: 25-03-2014 – © 2015 sanihelp.it 18/03/2015
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I motivi riguardano in parte il tono e rinforzo (38%), mentre prevalgono esigenze di cura (40%) e prevenzione (39%), soprattutto tra gli over 65 e le donne. Queste ultime si confermano i principali consumatori (il 58% del totale), anche se cresce il numero degli uomini (42%).
Il medico e il farmacista si confermano gli interlocutori di riferimento per il consumatore, che si rivolge a loro in 2 casi su 3 per un consiglio. La ricerca ha rilevato che il 52% dei medici di medicina generale e il 33% dei medici specialisti consiglia abitualmente integratori.
I medici di medicina generale tendono a consigliare gli integratori soprattutto per risolvere problematiche gastrointestinali, cardiovascolari (colesterolo e dislipidemie) e osteoarticolari. Mentre per il medico specialista, gli integratori rappresentano una scelta valida per problemi relativi agli occhi, l’apparato uro-genitale e i problemi femminili.
Si conferma determinante il ruolo consulenziale del farmacista, a cui il consumatore si rivolge soprattutto per disturbi da raffreddamento, problemi di capelli, sonno, tono ed energia, vitamine e sali minerali.
L’informatore scientifico è la principale fonte di informazione per il medico. Questo accade per il 92% dei medici di medicina generale e per l’85% degli specialisti. Internet e gli strumenti di divulgazione informativa sono utilizzate dal 35% degli specialisti e dal 22% dei medici generali.
Secondo i dati emersi dalla ricerca New Line, il mercato degli integratori in farmacia ha sviluppato nell’ultimo anno 2.164,4 milioni di euro per un totale di144,1 milioni di confezioni vendute, valore paragonabile a quello del farmaco senza ricetta.
Il trend di crescita è del 7,9% a valore e del 7% in unità vendute. Le rilevazioni registrano una crescita del comparto integratori anche nel canale dei super e ipermercati: il valore di fatturato generato è di 146 milioni di euro, per un totale di24 milioni di confezioni vendute.
FONTE – CONFLITTO DI INTERESSI:
FederSalus