Dalle stanze della finanza spunta un nuovo polo della nutraceutica e dell’integrazione alimentare, il secondo in Italia per quota di mercato con un fatturato aggregato di circa 100 milioni di euro (stima del Sole 24 Ore). E’
La quota con cui White Bridge è entrata nella società ancora non è nota ma di certo la posizione è quella dell’azionista di maggioranza. Come lo è in Named, altra recente acquisizione del fondo di equity: nata nel 1988 sviluppa, realizza e distribuisce nutraceutici, fitoterapici e dispositivi medici e ha chiuso il bilancio 2019 (ultimo depositato) con ricavi per 52,6 milioni di euro.
La notizia dell’ingresso di White Bridge in Named era stata data mercoledì scorso, 16 giugno, in un comunicato
Secondo il Sole 24 Ore, i piani del fondo sono quelli di fare di Specchiasol la piattaforma attorno alla quale aggregare le altre due aziende. A guidare il gruppo sarà Giuseppe Giorgini, attuale amministratore delegato di Specchiasol. Il manager, che vanta una lunga esperienza nel settore farmaceutico, ha rivestito diversi ruoli direttivi in multinazionali della farmaceutica come Amgen, SmithKline e gruppo Menarini.
Si profila in sostanza la stessa operazione conclusa da White Bridge all’inizio del 2020 con Biofarma (cosmetici e probiotici) e Nutrilinea (integratori), rilevate dal fondo e poi unite in una newco (Biofarma Group) presieduta da Germano Scarpa (nella foto a sinistra), attuale presidente di Federsalus.
Pharmacy scanner – 21 giugno 2021
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