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Integratori alimentari: analisi del mercato e prospettive di sviluppo nell’attuale quadro regolatorio europeo

Il farmacista “deve essere continuamente aggiornato dal punto di vista scientifico"

Giovedì 4 luglio, alle ore 10.30, presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto si è svolto il convegno “Integratori alimentari: analisi del mercato e prospettive di sviluppo nell’attuale quadro regolatorio europeo”.

Programma

Integratori alimentari eccellenza italiana, a Roma un incontro sulle prospettive del settore

Il settore degli integratori alimentari è in salute, lo confermano i numeri con l’Italia all’ottavo posto per le esportazioni, a livello globale, e davanti a Francia e Germania a livello di consumi, in Europa. A fare il punto su prospettive, normative e potenzialità di utilizzo sono stati gli esperti che hanno partecipato all’incontro “Integratori alimentari: analisi del mercato e prospettive di sviluppo nell’attuale quadro regolatorio”. Il convegno si è tenuto ieri a Roma, presso la Sala del Refettorio della Camera dei deputati.

In un messaggio inviato ai partecipanti, Marcello Gemmato, sottosegretario al Ministero della Salute, ha sottolineato che “nel settore degli integratori alimentari l’Italia può vantare una consolidata competenza, sia delle imprese che delle istituzioni, riconosciuta a livello europeo. Sono fiducioso che proseguendo sulla strada del dialogo e della collaborazione possiamo cogliere l’opportunità che il settore ci offre, per contribuire a migliorare il benessere dei cittadini”.

Il presidente di Federfarma nazionale, Marco Cossolo, si è soffermato sul ruolo del farmacista e della farmacia di comunità relativamente agli integratori alimentari. Questi prodotti “sono preziosi per la salute delle persone, perché possono integrare l’utilizzo del farmaco” ha esordito Cossolo parlando dei benefici degli integratori.
A proposito del ruolo del farmacista, il presidente di Federfarma ha spiegato che questo professionista sanitario “deve essere continuamente aggiornato dal punto di vista scientifico, perché gli integratori alimentari possono anche avere effetti collaterali e interazioni. Il farmacista deve conoscere bene quello che dispensa – ha concluso – e pretendere la conoscenza degli studi di efficacia, di sicurezza e delle eventuali interazioni”.

Fonte Federfarma – 5 luglio 2024

Video completo dell’evento

Integratori notificati al marzo 2024

Nota_

Notifica.
Prima del 2002, in assenza di una normativa comunitaria, la gestione del Ministero della Salute, con l’istituto della notifica ha permesso di controllare lo sviluppo di questo comparto e di operare correttamente a tutela del consumatore. La procedura di notifica ha da sempre rappresentato un valido sistema per accertare l’idoneità della composizione e delle indicazioni degli integratori. In ogni caso la trasmissione dell’etichetta del prodotto al momento dell’immissione sul mercato, non esonera le imprese interessate dal tenere a disposizione tutta la documentazione necessaria a supportare le proprietà di un dato prodotto.

Integratori e Salute

Gli integratori alimentari sono alimenti – e non farmaci – e come tali sono regolamentati e soggetti a tutte le norme applicabili ai prodotti alimentari.
Si tratta di fonti concentrate di nutrienti o altre sostanze con effetto nutrizionale (ad esempio vitamine, minerali, ecc.) o fisiologico (ad esempio estratti vegetali, probiotici, ecc.), il cui scopo è di integrare la normale dieta e contribuire al benessere dell’organismo. Vengono commercializzati in forme predosate, e cioè studiati per essere assunti in piccole quantità misurabili per garantire ai consumatori sicurezza e corretto uso. Si presentano solitamente in forma di tavolette, capsule, compresse, chewing gum, bustine di polveri, fiale di liquidi, flaconcini e flaconi, contagocce ed altre forme similari di liquidi e polveri.

Nell’area del benessere gli integratori sono destinati a integrare la dieta e un corretto stile di vita con sostanze in grado di favorire il mantenimento dello stato di salute, in tutte le fasi della vita. Con l’invecchiamento della popolazione e l’aumento dei costi dei servizi sanitari nazionali, l’integratore è sempre più considerato come una risorsa utile per migliorare la qualità della vita e contribuire a contenere la spesa sanitaria.

Consulta il codice deontologico

IN CIFRE

Il comparto si è mantenuto nel 2022 su un passo espansivo. La produzione in valore è passata, infatti, dai 4.128,6 milioni di euro del 2021, ai 4.384,6 milioni del 2022, con un progresso del +6,2%. Il canale di vendita di gran lunga prevalente è rimasto quello delle farmacie, con un valore di 3.402,4 milioni, che significa il 77,6% del totale. Il secondo canale di distribuzione si è confermato quello delle parafarmacie, con una incidenza dell’8,1% e un tasso di crescita del +2,6%, Al terzo posto troviamo la GDO, con una quota del 7,4% e un passo espansivo del +9,2%. Al quarto, infine, si pone il canale “on line”, con una incidenza del 7,0% e una contrazione del -8,0%.

In farmacia, come segmento leader di mercato, si sono confermati i “probiotici”, con 398,3 milioni, che significano una fetta dell’11,7% del mercato e un progresso del +11,3% sul valore raggiunto l’anno precedente. Al secondo posto si sono classificati i “sali minerali”, con 217 milioni, che rappresentano una incidenza del 6,9% e una crescita del +7,9% sul 2021. Al terzo e quarto posto troviamo infine le “vitamine” e i “tonici”, con quote molto vicine al 6% e crescite, rispettivamente, del +10% e del +18%.

IL CONSUMATORE

La ricerca “Conoscere e comprendere il mondo degli integratori all’epoca dell’emergenza COVID-19” condotta da Kantar nel 2021 (1000 interviste a utilizzatori di integratori), ha messo in evidenza alcuni tratti del mondo del consumo degli integratori in questo particolare momento di emergenza sanitaria.

La fotografia mostra come la maggior parte degli user di integratori abbia una predisposizione a stili di vita salutari e un’attenzione a mantenere o migliorare il proprio benessere psico-fisico. Gli integratori non si sostituiscono quindi ad una dieta bilanciata e/o uno stile di vita sano ma sono invece un supporto o la risposta ad una specifica esigenza.

A riprova di una scelta consapevole e spesso mediata da consigli di esperti è il fatto che la farmacia – 61% acquista abitualmente – e la parafarmacia – 33%, siano esse store fisico oppure online (acquista presso il sito internet della Farmacia/parafarmacia – 22%), è luogo elettivo di acquisto. Presenza, competenza ed esperienza del personale sono i driver di scelta di questo canale, mentre convenienza, comodità e risparmio di tempo guidano la scelta dell’e-commerce e del canale GDO.

TIPOLOGIE

I principali componenti degli integratori sono:

– Vitamine
– Minerali
– Aminoacidi
– Acidi grassi essenziali
– Fibre
– Probiotici/prebiotici
– Piante ed estratti di origine vegetale
– Ecc.

NORMATIVA

Gli integratori alimentari sono regolamentati dalla Direttiva 2002/46/CE, recepita in Italia con il Dlg 169/2004, e da ulteriori disposizioni nazionali emanate dal Ministero della Salute. Come tutti i prodotti alimentari, gli integratori devono essere conformi anche alla normativa europea in materia di additivi, contaminanti, residui di antiparassitari e di medicinali veterinari, igiene, novel food, claims, etichettatura. Ricordiamo che:

– Gli integratori alimentari non possono contenere sostanze farmacologicamente attive.
– Sull’etichetta degli integratori alimentari, oltre ai requisiti stabiliti dal regolamento UE 1169/2011, deve apparire:
• Il dosaggio giornaliero raccomandato
• L’avvertenza a non eccedere le dosi
• Una indicazione che il prodotto deve essere tenuto fuori dalla portata dei bambini.
– Gli integratori, come tutti i prodotti alimentari, non devono vantare proprietà di prevenzione o cura di malattie (Art.6 della Direttiva 2002/46/CE).
– Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata (Art.6 della Direttiva 2002/46/CE) e quindi non devono riportare diciture che affermino, o sottintendano che una dieta equilibrata e variata non sia in grado di apportare sostanze nutritive in quantità sufficienti (Art.7 della Direttiva 2002/46/CE).
– Gli integratori alimentari, a differenza di altre tipologie di prodotti alimentari, sono fabbricati in stabilimenti specificatamente autorizzati dal Ministero della Salute che ha demandato le Regioni. L’elenco degli stabilimenti autorizzati è pubblicato sul sito del Ministero.
– Le etichette degli integratori devono essere notificate al Ministero della Salute che procede ad una verifica della composizione, dosaggi e indicazioni in etichetta.
– Gli integratori, che hanno concluso favorevolmente la procedura di notifica, sono reperibili nel Registro pubblicato sul sito del Ministero della Salute.

VANTAGGI PER LA SALUTE

Per quanto riguarda l’efficacia, essa non può in alcun modo fare riferimento a proprietà di prevenzione, trattamento o cura di malattie, ma solo ad effetti di natura nutritiva o fisiologica o di riduzione di fattori di rischio. Esiste da anni una normativa europea rappresentata dal Regolamento (CE) 1924/2006 sui claims che ha sottoposto a valutazione da parte di EFSA e ad autorizzazione i claims sulla salute attualmente utilizzabili. Per le sostanze non ancora valutate a livello europeo, come ad esempio piante ed estratti, il Ministero della Salute ha normato l’utilizzo e le indicazioni sulla salute (si veda il portale http://www.salute.gov.it).

PER SAPERNE DI PIÙ

www.integratoriebenessere.it
www.integratoriesalute.org
www.foodsupplementseurope.org
www.iadsa.org
www.ehpm.org

  1. COMUNICAZIONE DIRETTA AGLI OPERATORI SANITARI

I principi generali

  1. 2.1  Fermo restando quanto previsto in generale dall’articolo 1.6, nella comunicazione diretta agli OPERATORI SANITARI le AZIENDE ADERENTI sono responsabili delle attività di COMUNICAZIONE svolte in relazione ai propri prodotti (INTEGRATORI ALIMENTARI) e ai prodotti (INTEGRATORI ALIMENTARI) di cui detengono la concessione di vendita, sia che tali attività siano svolte direttamente, sia che tali attività siano svolte da PROMOTORI. A tal fine, le AZIENDE ADERENTI si impegnano a far sì che – i PROMOTORI condividano i principi contenuti nel presente Codice Deontologico.
  2. 2.2  I contenuti della COMUNICAZIONE devono essere sempre documentati o documentabili.

Le AZIENDE ADERENTI devono essere in grado di dimostrare la veridicità dei dati, delle descrizioni, delle affermazioni e delle illustrazioni utilizzate, nonché la consistenza delle testimonianze usate.

Resta inoltre fermo quanto stabilito all’articolo 1.5.

COMUNICAZIONE verbale diretta agli OPERATORI SANITARI

  1. 2.3  Le AZIENDE ADERENTI assicurano che i PROMOTORI si presentino agli OS identificandosi nella propria qualifica e funzione.
  2. 2.4  Le AZIENDE ADERENTI si impegnano a mettere in grado i PROMOTORI di fornire all’OS quelle informazioni sulle proprietà e sulle caratteristiche del prodotto (INTEGRATORE ALIMENTARE) che ne consentano il corretto utilizzo e ad indicare al PROMOTORE le modalità più corrette per rapportarsi con l’OS.

Materiale scritto destinato agli OPERATORI SANITARI

2.5 Il materiale scritto, inteso anche in formato elettronico, riguardante gli INTEGRATORI ALIMENTARI, predisposto dalle AZIENDE ADERENTI, destinato agli OS:

  1. deve riferirsi agli aspetti scientifici del prodotto (INTEGRATORE ALIMENTARE), all‘effetto nutritivo o fisiologico attribuito al prodotto sulla base dei suoi costituenti e alle modalità d’uso;
  2. deve essere predisposto sulla base di evidenze e dati scientifici documentati e documentabili, citandoli;
  3. deve contenere riferimenti a eventuali studi pubblicati, citandoli, per sostenere ogni affermazione circa eventuali effetti nutrizionali o fisiologici;
  4. deve recare l’indicazione della denominazione sociale e della sede dell’impresa, ente o organismo che lo diffonde e che si tratta di materiale destinato esclusivamente agli OS;
  5. deve, in ogni caso, conformarsi alle prescrizioni vigenti in materia di presentazione e pubblicità.

Il contenuto del materiale, esplicitato attraverso dati, affermazioni o illustrazioni, deve essere scientificamente corretto e documentabile; deve inoltre essere sufficientemente completo e verificabile.

  1. Le citazioni scientifiche devono riflettere esattamente il significato che l’Autore intendeva attribuire alle stesse; non sono consentite citazioni scientifiche che, avulse dal proprio contesto, risultino parziali e/o contraddittorie rispetto alle intenzioni dell’Autore.

I testi, le tabelle e le illustrazioni tratte da opere e riviste scientifiche e mediche devono essere riprodotti quanto più fedelmente possibile e riflettere il significato che l’Autore voleva veicolare con indicazione esatta della fonte da cui essi sono tratti.

Il materiale promozionale (omaggi)

  1. 7  Nel quadro delle attività di informazione e di presentazione dei prodotti svolta nei confronti degli OS, è vietato concedere, offrire o promettere direttamente o indirettamente premi ovvero incentivi o vantaggi pecuniari, economici o in natura, fatta eccezione per le operazioni a premio destinate al farmacista, quando quest’ultimo riveste il ruolo di buyer e non di OS.

Per ogni OS il materiale promozionale, riguardante i prodotti ed il loro uso, deve avere valore trascurabile, sia in termini di valore assoluto che in termini di valore percepito; deve essere non fungibile e deve comunque essere direttamente ed immediatamente collegabile all’attività espletata dall’OS medesimo.

Sul materiale promozionale deve essere chiaramente riportata l’indicazione dell’AZIENDA ADERENTE o del prodotto dell’AZIENDA ADERENTE promuovente.

Le AZIENDE ADERENTI si impegnano, inoltre, a far sì che anche l’eventuale materiale promozionale utilizzato da PROMOTORI di cui le stesse dovessero avvalersi o da imprese controllate e/o collegate, sia conforme a quanto sopra.

 

Redazione Fedaisf

Promuovere la coesione e l’unione di tutti gli associati per consentire una visione univoca ed omogenea dei problemi professionali inerenti l’attività di informatori scientifici del farmaco.

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