In attesa dell’approvazione del decreto di legge sul lavoro autonomo, l’azienda farmaceutica lancia un innovativo piano di tutele assicurative e sanitarie con il 90% di adesioni volontarie. Aurora Biofarma è la prima azienda italiana del settore farmaceutico a lanciare un innovativo piano di tutele assicurative per i lavoratori autonomi che costituiscono la rete esterna di Informatori Medico Scientifici e Agenti di vendita dislocati in tutta Italia, equiparando i benefit sociali al pari dei lavoratori dipendenti interni che operano nella sede di Milano.
Mentre si attende la discussione parlamentare del decreto di legge sul lavoro autonomo approvato dal Governo, il gruppo farmaceutico comunica il raggiungimento del 90% di adesioni su base volontaria al piano assicurativo/sanitario avviato ad inizio 2016 e rivolto agli oltre 170 Informatori Scientifici del farmaco ed Agenti impiegati in azienda.
Copertura per gli infortuni sul lavoro, fino ai casi di invalidità permanente e decesso, oltre ad una polizza sanitaria volta a coprire diagnostica e ticket sanitari, fino ad un massimale di 2000 euro per prestazioni in alcuni casi limitate dal Sistema Sanitario Nazionale. È questa la formula adottata da Aurora Biofarma.
La proposta, negoziata da azienda e assicurazione con le numeriche collettive, è stata rivolta all’intera squadra di Agenti con la possibilità di adesione su base volontaria, comprensiva di un contributo autonomo.
L’adesione libera al pacchetto di tutele è stata accolta con entusiasmo dagli Isf del gruppo, avvicinandosi alla totalità dei riscontri positivi.
A rendere possibile il modello Aurora l’accordo stabilito tra l’azienda e Axa, marchio mondiale leader nella protezione assicurativa.
«La nostra iniziativa vuole essere una misura di giustizia sociale nei confronti di tutti quelle persone che oggi non sono garantite dai contratti collettivi e vengono considerate lavoratori di serie B» – dichiara l’amministratore delegato Nicola Di Trapani – «Il modello Aurora Biofarma è una risposta concreta a questa tematica e l’azienda, qualora fosse utile, si rende disponibile alla partecipazione a tavole rotonde e momenti di incontro con imprese, associazioni ed esperti di settore».
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