L’India è il primo Paese al mondo per esportazione di farmaci generici. Ad assicurarlo è stato il ministro per la Chimica e i fertilizzanti Srikanta Jena, intervenuto all’apertura di tre negozi specializzati in medicinali equivalenti nell’Oressa. Da anni impegnata a fare del comparto generici il proprio punto di forza, l’India guida dunque oggi la classifica dei Paesi esportatori di questi prodotti: secondo Jena – come riporta PharmaTimes – nel 2008-2009 il giro d’affari è stato pari a otto miliardi di dollari, con un flusso soprattutto verso Europa e Stati Uniti, ma che comprende oltre 200 nazioni di tutto il mondo. L’industria farmaceutica indiana, assicura il ministro, è oggi pronta a creare 500 mila nuovi posti di lavoro e ad assicurare alla popolazione un allargamento dell’accesso ai farmaci generici anche contro la malaria e la tubercolosi. E’ anche partita una campagna informativa ad hoc, per far comprendere agli indiani che gli equivalenti sono efficaci tanto quanto i medicinali griffati. L’India ha infine un partner d’eccezione, la Cina. Il ministro della Salute della repubblica popolare, Chen Zhu, ha infatti assicurato che il Paese accoglierà con favore le aziende indiane, poiché potranno contribuire positivamente alla riforma sanitaria in programma nei prossimi anni.
Farmacista33 – 15 marzo 2010 – Anno 6, Numero 46