Riportiamo i comunicati dell’Area Farmaco e Dispositivi Medici dell’Emilia Romagna e di Fedaiisf al termine dell’incontro di martedì sulle criticità del Regolamento Regionale sull’Informazione Scientifica (Emilia-Romagna.dgr-2309-2016).
Si ringrazia per la partecipazione all’incontro di martedì nel quale sono stati condivisi i principi generali di
Auspichiamo che, nel rispetto dei presupposti di positiva collaborazione già riscontrati, l’associazione FEDAIISF partecipi al gruppo di lavoro che verrà istituito sul tema, in coerenza alla disponibilità in tal senso già manifestata nel corso dell’incontro svolto martedì.
Si inviano cordiali saluti
Valentina Solfrini
Professional Area Farmaco e Dispositivi Medici
Servizio Assistenza Territoriale
Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare
Regione Emilia-Romagna
Nella giornata di martedì alle 9:30 la delegazione regionale (Bassu, Bonomo, Camatti, Nivellini) ha incontrato la rappresentanza del Servizio Farmaceutico Regionale.
Teniamo a sottolineare che questi applicativi, informatici e/o cartacei, per loro stessa ammissione, dovranno tendere ad essere omogenei, semplici e praticabili, a differenza di quanto avviene oggi, da Piacenza a Rimini.
La soddisfazione nel vedere la volontà di aprire con noi un dialogo costruttivo è il riconoscimento della professionalità e del lavoro di squadra .
È stato riconosciuto ad AIISF/FEDAIISF il ruolo di associazione di categoria nel rappresentare iscritti e non iscritti in tutta la Regione.
Il Coordinamento Fedaiisf Emilia Romagna
N.d.R.: Finalmente si è aperto un dialogo costruttivo e collaborativo con la Regione Emilia Romagna sul Regolamento d’informazione scientifica e sulle criticità che sono emerse nelle sue applicazioni locali.
Si esortano tutti i colleghi a segnalare ai rispettivi direttivi sezionali, che verranno poi riportati alle Autorità regionali, eventuali malfunzionamenti nei sistemi applicativi che dovessero impedire/ostacolare l’attività lavorativa e segnalare eventuali atteggiamenti irrispettosi o che impediscano di svolgere il nostro lavoro da parte di qualche operatore sanitario che male sta interpretando/applicando i regolamenti. Si ricorda che le linee guida della Conferenza delle Regioni sull’attività di informazione scientifica dicono che pur in presenza di una regolamentazione “Lo svolgimento dell’attività degli ISF all’interno delle strutture del SSR viene assicurato e agevolato dalle Direzioni delle suddette strutture“, e precisa “sensibilizzando la disponibilità dei medici e farmacisti“.
In questo momento così delicato si invitano tutti i colleghi della Regione Emilia Romagna a dare il loro contributo nell’unità della categoria nella difesa della nostra professionalità, “al di là del nostro particolare“.