Raddoppia negli Stati Uniti nel giro di un solo anno, passando dal 30 al 65% fra il 2011 e il 2012, il numero di medici che hanno ricevuto la visita di un informatore scientifico del farmaco munito di tablet, segnale che la tecnologia si sta facendo davvero largo nella pratica quotidiana di questi professionisti. E’ quanto emerge dal nuovo ‘ePharma Physician 2012’ di Manhattan Research, che ha coinvolto 1.819 ‘camici bianchi’ per approfondire il modo in cui utilizzano i canali digitali per attingere informazioni sui farmaci e connettersi con le aziende e gli Isf. Lo studio ha evidenziato che la ‘presenza’ di un tablet fra l’informatore e il medico influenza il comportamento di quest’ultimo: per esempio, fra i camici bianchi che hanno ricevuto la visita di un Isf ‘hig tech’, il 35% afferma di essere stato poi più incuriosito dal prodotto fino a richiederne un campione e il 29% al termine dell’illustrazione si è dichiarato teoricamente disposto a prescrivere il medicinale. "Stiamo notando sempre più segnali, quest’anno – commenta Monique Levy, vicepresidente ricerca alla Manhattan Research – che confermano come l’uso di tablet da parte degli Isf aiuti a ottenere l’attenzione desiderata dalle industrie. Abbiamo anche più informazioni sulle caratteristiche e i contenuti che i medici vogliono ottenere tramite questi strumenti, come demo delle applicazioni che possono scaricare e video".
Barbara Di Chiara – 11 settembre 2012 – PharmaKronos