Deblistering, l’Umbria la prima a rimborsare alle farmacie il servizio: 13 euro per settimana di terapia
Pharmacy Scanner – 24 giugno 2024
Il confezionamento personalizzato dei farmaci, meglio noto come deblistering, entra a far parte dei servizi
Il farmacista, specifica la dgr, acquisisce dal paziente arruolato l’autorizzazione al trattamento dei dati personali, lo schema terapeutico e la lettera di incarico. Quindi, l’assistito affida i medicinali prescritti alla farmacia che diventa direttamente responsabile della loro corretta conservazione. I farmaci, prosegue la delibera, vanno conservati in un contenitore adeguato sul quale viene indicato in maniera univoca l’appartenenza al paziente e la dicitura “Personalizzazione della terapia: Sperimentazione farmacia dei Servizi”; il deblistering è consentito per tutti i medicinali che risultano essere stabili anche quando estratti dal confezionamento primario originale.
I locali in cui vengono effettuati gli sconfezionamenti, dice ancora la normativa umbra, devono essere conformi a quanto previsto dalle Norme di Buona Preparazione, dunque è richiesto uno spazio adeguato che consenta di preparare, confezionare, etichettare e controllare i medicinali. L’operatore, in particolare, procede a sconfezionare i blister originali e trasferire i farmaci nei nuovi contenitori (vaschette o bustine) seguendo le indicazioni fornite dallo schema terapeutico del paziente. Per ogni blister/bustina va compilato il foglio di lavorazione, da firmare e conservare in farmacia. Il paziente, dal canto suo, sottoscrive un modulo che attesta
Ma la vera novità, che rende una primizia la sperimentazione umbra, riguarda la remunerazione: la delibera, infatti, riconosce alle farmacie un compenso di 13 euro per ogni confezionamento personalizzato che copre una settimana di terapia. «Questa è la prima volta che una Regione rimborsa il deblistering in farmacia per i pazienti assistiti in ambito territoriale» ricorda a Pharmacy Scanner Alessandro Iadecola, ceo di Remedio «e con una tariffa tutt’altro che irrisoria: in media poco meno di due euro per ogni giorno di terapia, quando usualmente in regime privato un euro al giorno è il prezzo che suggeriamo».
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Allegato dgr 498/2024 del 29 maggio
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