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In Italia non si trovano più oltre 1.000 tipi di farmaci

Dall’antibiotico Zimox al farmaco per gli stadi iniziali del Parkinson, l’elenco aggiornato dall’Aifa dei medicinali “scomparsI” dalle farmacie italiane

9 GIUGNO 2016 – Bussola Sanità

Alcuni medicinali sono introvabili nelle farmacie italiane. Parkinson, malattie respiratorie gravi, epilessia, infezioni, artrite reumatoide, mal di testa, colesterolo alto , dolori di varia natura: sono tanti i problemi che rischiano di restare senza risposta o di obbligare i malati a cambiare cura.

Difficile quantificare le persone coinvolte: secondo i dati dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), sono due milioni gli italiani che ogni anno scoprono che il loro farmaco non è disponibile. Il fenomeno, accentuatosi negli ultimi mesi, ha ora costretto l’Aifa a stilare unelenco completo e aggiornato dei farmaci che mancano nel nostro Paese.

L’ELENCO DEI FARMACI MANCANTI

La lista dei medicinali di cui le farmacie italiane sono sprovviste, secondo gli ultimi aggiornamenti dell’Aifa, è lunga e diversificata: circa 1.200 prodotti. Comprende per esempio lo Zimox, un comune antibiotico utilizzato per curare stati di infezione batterica, provocati da microrganismi che si dimostrano sensibili all’amoxicillina.

Anche il Valium, un tranquillante per il trattamento di stati d’ansia, è diventato praticamente introvabile. Così come l’Ipnovel, il farmaco ipno-inducente usato dai medici anestesisti per la sedazione prima di operazioni chirurgiche, e il Requip, appartenente alla classe dei dopamino-agonisti efficace nella terapia di cura del Parkinson, nei primi stadi della malattia.

Tra i medicinali irreperibili, anche il vaccino per i bambini che protegge, tra le altre cose, da difterite, tetano, pertosse e poliomelite. L’Aifa ha stilato un elenco completo dei farmaci mancanti.

COSA FARE SE IL FARMACO MANCA

Per contribuire a limitare il disagio della mancanza di farmaci, i responsabili dell’Aifa consigliano di fare una segnalazione ai Servizi Farmaceutici regionali. “Abbiamo messo a punto l’elenco delle carenze, aggiornato ogni due settimane – ha dichiarato Domenico di Giorgio, direttore dell’Ufficio qualità dei prodotti dell’Aifa – per dare riscontri tempestivi ai cittadini, segnalare la natura del problema e i tempi previsti per una eventuale soluzione”

Sull’argomento in Italia c’è molta attenzione, tanto che in alcuni casi, riferiscono gli addetti ai lavori, sono state adottate anche misure di emergenza per particolari situazioni. Nonostante questo “non si può imporre alle aziende – continua di Giorgio – di continuare una produzione, se hanno deciso di interromperla”.

PERCHÉ IN ITALIA MANCANO ALCUNI FARMACI

Le cause dell’introvabilità di alcuni farmaci nel nostro Paese riguardano vari campi. Alcuni medicinali non si trovano per problemi di produzione che possono essere relativi a uncalcolo sbagliato delle forniture per il nostro Paese o un rallentamento generale nel sito industriale.

Ma la “scomparsa” di alcuni farmaci, segnale l’Aifa, è colpa anche di difficoltà distributive, di scelte aziendali che antepongono la vendita di alcune tipologie di medicine perché più remunerative economicamente parlando, a scapito però di altre.

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Redazione Fedaisf

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