Secondo il Japan Times, in Giappone potrebbe iniziare la sperimentazione di un vaccino a durata illlimitata contro il coronavirus nel 2023.
La società farmaceutica giapponese Nobelpharma Co. Ltd. potrebbe iniziare le sperimentazioni cliniche di un vaccino contro il coronavirus nel 2023, che potrebbe fornire un’immunità permanente, scrive il Japan Times.
Un team di scienziati dell’Istituto di scienze mediche di Tokyo, sotto la guida del professor Michinori Kohara, sta lavorando al siero immunizzante. Come modello hanno preso il vaccino contro il vaiolo, sviluppato nel XVIII secolo in Gran Bretagna e utilizzato in Giappone fino al 1976. L’idea dei ricercatori è quella di introdurre la proteina spike del virus SARS-CoV-2 nel virus ricombinante del vaccino contro il vaiolo.
Negli esperimenti sui topi, hanno usato il gene dell’influenza aviaria altamente patogeno. I risultati hanno mostrato che alla fine di 20 mesi, gli individui vaccinati avevano un alto livello di anticorpi, inoltre sopravvivevano dopo il contagio del virus. Contemporaneamente tutti i topi non vaccinati sono morti. L’articolo rileva che 20 mesi è la durata media approssimativa della vita dei roditori.
“Le caratteristiche di questo vaccino hanno dimostrato che agevola la produzione di anticorpi e fornisce un’immunità permanente. Una dose è efficace per oltre 20 mesi, nessun altro vaccino ha un effetto simile”, ha detto al quotidiano Kohara.
Inoltre un vaccino sperimentale contro il coronavirus testato sulle scimmie cynomolgus ha protetto i primati dallo sviluppo di polmonite e la concentrazione del virus nei loro polmoni era inferiore al livello rilevato anche sette giorni dopo l’infezione.
Ora, approssimativamente nel 2023, Nobelpharma intende condurre la prima e la seconda fase degli studi clinici su questo innovativo vaccino con la partecipazione di 150-200 volontari, compresi quelli che si sono ripresi ed hanno completato il ciclo vaccinale con i sieri di altri produttori. Per la terza fase saranno necessari ulteriori investimenti.
Oltre alla risposta immunitaria a lungo termine, un altro grande vantaggio del nuovo vaccino è che può essere conservato a lungo a temperatura ambiente, secondo il professor Kohara.