Qual è lo stipendio di un Informatore Scientifico
Risparmio & Famiglia de Il Sole 24 Ore
16 novembre 2014 – Il Sole24ORE
Stipendi diversi: ecco chi guadagna di meno (e chi molto, molto di più).
17/11/2014 – di Redazione – Giornalettismo
I dati sono stati elaborati dalla società di consulenza Od&M e diffusi dal Sole 24 Ore
STIPENDI MIGLIORI E PEGGIORI, DIRIGENTI – Tra i dirigenti, per i quali viene stimata una retribuzione media lorda annua di 112.340 eurootterrebbero uno stipendio più alto i direttori generali (+18,5% rispetto alla media), direttori di pubbliche relazioni (+12,4%) e responsabili del business development (10,7%). Al contrario verrebbero penalizzati rispetto ai colleghi i responsabili per la manutenzione di stabilimento (-26,9%), iresponsabili dello sviluppo software (-25,0%) e i responsabili di area tecnica (-24,6%).
STIPENDI MIGLIORI E PEGGIORI, QUADRI – Divergenze molto ampie tra le buste paghe si registrano poi anche tra i quadri, che ottengono mediamente in un anno un compenso lordo di 54.233 euro. Ad essere meglio remunerati secondo lo studio di Od&M sono i responsabili corporate banking (+55,2%), idirettori di divisione (+26,3%) e i responsabili vendite di canale (+24,7%). Molto al di sotto della media invece finirebbero specialisti della formazione(-17,7%), segretari di direzione (-17,3%) e vice responsabili di filiale(-15,4%).
STIPENDI MIGLIORI E PEGGIORI, OPERAI – Infine, gli operai, che guadagnerebbero annualmente 23.884 euro lordi. Ai primi posti tra i meglio pagati ci sono i capo turno (+30,3%), i capo squadra produzione (+22,6%) e icapo squadra manutenzione (+22,6%). Agli ultimi invece baristi (-19,5%),saldatori (-17,4%) e camerieri (-16,2%).
Qual è lo stipendio di un Informatore Scientifico
L’informatore scientifico è collocato, di solito, al livello B del CCNL nell’Area funzionale Commerciale marketing/vendite anche se dipende per legge dalla Direzione Scientifica.
Con riferimento al triennio 2013-2015, le Parti che hanno sottoscritto il contratto concordano che per ogni 1% di inflazione stabilita sarà erogato un aumento complessivo per il settore Chimico e Chimico-farmaceutico (minimo + I.PO.) determinato all’interno dei valori parametrali di seguito indicati per ciascuna categoria. Le Parti assumono un valore punto 100 pari a euro 15,21 (composto da minimo, I.PO., trattamento economico per la Pasqua, valore scatti congelati).
Elementi della retribuzione mensile: minimo (compresa contingenza ed edr, elemento distinto della retribuzione, nasce come compensazione all’abolizione della cd. indennità di contingenza € 10,33 ), indennità di posizione organizzativa (IPO), elemento retributivo individuale, superminimo (comprensivo degli scatti di anzianità congelati), altre voci aggiuntive sul minimo contrattuale.
Dal 1° gennaio 2014 per il livello B2, dove di solito è collocato l’ISF, la retribuzione lorda è minimo 1.970,22, IPO 152,39, E.a.r. 100 (E.A.R. Elemento Aggiuntivo della Retribuzione, non più aggiornato dal 2010). Tot.: 2.222,61, al netto circa 1.700/1.800. Per 14 mensilità: 31.116,54 lorde, circa il 7,15% in più della media calcolata dalla ricerca sopra citata.
A decorrere dal 1º gennaio 2010 sono abrogati gli scatti di anzianità. Gli importi individualmente maturati alla data del 31 dicembre 2009, a partire dal 1º gennaio 2010, sono congelati come superminimo individuale non assorbibile; quelli in corso di maturazione alla stessa data sono liquidati “pro-quota” e congelati.
Premio presenza: spetta alla fine di ciascun anno solare o al momento della risoluzione del rapporto nella misura del 30% della retribuzione relativa alle prime 120 ore di effettiva presenza prestate oltre il limite globale annuo convenzionale di 2.024 ore (per i discontinui, 2.429 ore). Il c.c.n.l. indica dettagliatamente i criteri di computo delle ore ai fini dell’erogazione del premio.
Indennità di trasferta: i lavoratori inviati in trasferta, intendendosi per tale la frazione di tempo pari o superiore a 12 ore, hanno diritto al rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio e a un’indennità per spese non documentabili nelle misure previste dal c.c.n.l.
Nel computo non sono stati inseriti tutti quegli ISF a contratto d’agenzia, a tempo determinato o comunque atipici, precari, flessibili, notoriamente molto più bassi e che dovrebbero essere considerati quando si calcola la media.