La spesa farmaceutica degli Stati Uniti è aumentata solo dello 0,5% a 320 miliardi di dollari nel 2011. La stima, evidenziata da Ims Health nel report ‘The Use of Medicines in the United States: Review of 2011’, si spiega con il minor numero di visite mediche effettuate e con una frenata nell’utilizzo di medicinali soggetti a prescrizione. Secondo lo studio sono stati soprattutto gli anziani a ‘razionalizzare’ l’impiego di farmaci, riducendo il volume delle prescrizioni a loro rivolte.
Al contrario, i giovani fra 19 e 25 anni hanno incrementato l’utilizzo di prodotti con ricetta, spesso assumendoli per la prima volta ed essendo ‘coperti’ dalle assicurazioni sanitarie dei genitori. Il numero di visite mediche a cui si sono sottoposti gli statunitensi anziani è inoltre diminuito del 4,7%, mentre l’utilizzo di farmaci su prescrizione venduti al dettaglio è calato dell’1,1% nel 2011. In generale, l’uso di medicinali fra gli ‘over 65’ è diminuito del 3,1%, soprattutto per quanto riguarda gli antipertensivi, mentre nella fascia 19-25 anni si è assistito a una progressione del 2%, in particolare nei prodotti contro la sindrome di deficit d’attenzione e iperattività e la depressione. E si tratta dell’unica categoria in cui si osserva un aumento dell’uso di farmaci nel 2011.
Barbara Di Chiara – 6 aprile 2012 – PharmaKronos