La spesa globale per i farmaci sfiorerà quota 1,1 trilioni [mille e cento miliardi] di dollari entro il 2015, riflettendo però un rallentamento del tasso di crescita composto annuo del 3-6%.
Tutto ciò a fronte di un tasso di crescita l’anno del 6,2% negli ultimi cinque anni. Sono le previsioni dell’Ims Institute for Healthcare Informatics nello studio ‘The Global Use of Medicines: Outlook Through 2015’. I bassi livelli di crescita della spesa per i farmaci negli Stati Uniti, l’impatto della scadenza di numerosi brevetti di importanti medicinali nei mercati sviluppati, la continua e forte domanda nei mercati emergenti di prodotti a basso costo e i cambiamenti della normative in diversi Paesi sono tra i fattori chiave che influenzeranno la crescita futura del settore.
In particolare, la spesa per i prodotti di marca nei mercati sviluppati rimarrà allo stesso livello nel 2015 come nel 2010. Ma globalmente, la quota di mercato dei ‘griffati’, che è passato dal 70% del 2005 al 64% nel 2010, subirà un ulteriore calo entro il 2015, arrivando al 53%. Ci sarà una crescita per questi prodotti nei mercati emergenti, eppure 80 centesimi per ogni dollaro speso in farmaci in questi mercati nel 2015 saranno riservati a farmaci generici.
Sempre entro il 2015, l’Ims Institute si aspetta che la spesa per i biosimilari, copie a brevetto scaduto dei farmaci biologici, superi i 2 miliardi annui.
Barbara Di Chiara – 19 maggio 2011 – Pharmakronos