By Giacomo Giannecchini on 15 novembre 2012 – Quelli che la Farmacia Magazine
Dal Tar di Catania arriva una notizia che farà molto discutere: definendo “ingiustificate e arbitrarie” le discriminazioni subite dai titolari di parafarmacie ai quali non è stata data l’opportunità di vendere farmaci di fascia C. Poi il Tar se ne è lavato le mani, rimettendo il caso nelle capaci mani della Corte di Giustizia Europea. La questione era finita al Tribunale Amministrativo Regionale per un ricorso che era stato presentato da Liberi Farmacisti Italiani, Lifi, che vedono così in parte riconosciute le loro ragioni e cominciano ad aver fiducia nel giudizio europeo. “La Lifi rivendica con orgoglio una nuova importante vittoria che rende ormai prossima la possibilità per i farmacisti ‘non titolari’ di dispensare tutti i farmaci di fascia C. Ora l’ultima parola compete ai giudici del Lussemburgo, ai quali, evidenziandosi l’arbitrarietà della distinzione tra farmacisti titolari e non titolari ai fini della vendita di fascia C, la causa e’ stata rinviata per la decisione finale”. Queste le parole di Davide Gullotta, presidente della Lifi: una quasi vittoria, o meglio,