Un importante sondaggio presente sul sito Informatori.it pubblicato in questo periodo evidenzia che oltre il 97 % degli informatori che hanno aderito a tale sondaggio non è a conoscenza delle tematiche in oggetto e non è stato interpellato in alcun modo dalle O.O.S.S.
Visti i passati pericoli corsi dalla categoria sventati sempre all’ultimo momento e vista la totale incapacità dei sindacati ad affrontare la crisi occupazionale degli isf ponendo un serio limite a cessioni o dismissioni di isf ed invece partorendo come un elefante partorisce un topolino il famigerato Welafarma, i timori espressi più o meno fortemente dalla nostra categoria sono più che mai comprensibili e condivisibili. Le voci che giungono del settore poi, che vedono una apertura sindacale assai ampia ad una deriva sempre più commerciale dell’isf espresso anche nei comunicati sindacali e datoriali non possono che creare sconcerto e paure fra gli isf.
Speriamo in un chiarimento prossimo e definitivo di tale tematiche con un serio ritorno al valore e alla qualità della informazione scientifica oramai abbandonata dalle aziende a favore di una esasperazione commerciale vituperata dai medici e dalle regioni. Speriamo che il Natale oramai prossimo non ci faccia trovare amare sorprese sotto l’albero.
Un augurio a tutti
Umberto Alderisi
17.12.2009