Il racconto del medico greco, negli ospedali manca il personale e usiamo solo farmaci generici
Redazione Fedaiisf
“Ormai da anni utilizziamo i medicinali generici: non ci sono griffati a disposizione. Abbiamo incontrato vari problemi. Dalle reazioni allergiche a una efficacia ridotta, in particolare nel caso degli antibiotici”.
“Sono anni che facciamo i conti con la crisi. In alcuni reparti ormaiscarseggiano anche i guanti, i ricettari e altri strumenti, ma a creare problemi è soprattutto la carenza di personale. Ci sonopochi medici per molti pazienti, così siamo costretti a fare turni massacranti, anche di 80 ore a settimana”. A raccontare all’Adnkronos Salute la situazione degli ospedali ellenici èEmmanuel Digenakis, gastroenterologo dell’University Hospital of Heraklion (Creta).
Se nei giorni scorsi si era parlato di un possibile allarme farmaci e dispositivi nelle strutture sanitarie per le prossime settimane, Digenakis spiega che “il vero problema è il personale medico, che scarseggia. Mancano anche gli infermieri. E in alcune strutture più piccole non hanno tomografi o altri macchinari diagnostici, tanto che devono mandare i pazienti da noi”. Negli ultimi anni chi è andato in pensione o si è trasferito non è stato sostituito, spiega il medico. I pochi specialisti rimasti “devono fare turni impegnativi, e naturalmente gli straordinari non vengono pagati sempre o interamente”.
Quanto all’allarme farmaci, “ormai da anni utilizziamo i medicinali generici: non ci sono griffati a disposizione. Abbiamo incontrato vari problemi – racconta – Dalle reazioni allergiche a una efficacia ridotta, in particolare nel caso degli antibiotici. Ma ormai utilizziamo questo tipo di farmaci dal 2010”. In queste settimane, particolarmente difficili per il Paese, i pazienti non sono mancati. “Soprattutto nelle strutture più grandi: ci mandano i malati perché qui abbiamo i macchinari per fare gli esami, che in altri centri più piccoli non hanno più”, conclude il medico.